Un nodo blu contro i bulli - Video e foto
Le scuole bergamasche in campo

Martedì mattina gli studenti di molte scuole superiori e numerosi istituti comprensivi sono scesi nei cortili delle scuole e si sono presi per mano fino a formare un nodo umano contro il bullismo

Si celebra oggi in tutta Italia la prima «Giornata nazionale contro il bullismo». Anche Bergamo si è mobilitata grazie all’impegno del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni dei Genitori, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, promuovendo l’iniziativa «Un nodo blu contro il bullismo»: questa mattina gli studenti di molte scuole superiori e numerosi istituti comprensivi sono scesi nei cortili delle scuole e si sono presi per mano fino a formare un nodo umano contro il bullismo per promuovere relazioni solidali.

Tutti gli studenti hanno indossato qualcosa di blu, colore della lotta contro il bullismo. Un’iniziativa partita su spinta dei genitori, accolta in modo favorevole anche dall’Ufficio scolastico provinciale, che oltre ad averla diffusa questa mattina ha dato vita ad un proprio nodo blu che ha coinvolto i docenti e il personale dell’Ufficio. Ecco il video del «Maironi da Ponte» di Presezzo.

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/il-maironi-conto-il-bullismo_1030242_44/

«Siamo stati molto entusiasti della proposta che ci è arrivata dai genitori e da come questa sia stata accolta dagli istituti di tutta la provincia», ha dichiarato Guglielmo Benetti, referente per il bullismo dell’Ufficio Scolastico Territoriale.

«Sono molte le scuole che hanno aderito, possiamo essere soddisfatti perché l’importanza di questo problema è stata recepita da tutti, adulti e ragazzi». «Nelle scuole superiori gli studenti si sono attivati, personalizzando l’iniziativa», spiega Marilisa Zappella, Presidente Coor.Co.Ge e referente dell’iniziativa per gli istituti superiori: «Al Paleocapa hanno sperimentato un laboratorio fotografico che trasforma le immagini con sfumature di blu, e con questa tecnica hanno lanciato messaggi contro il bullismo.

L’Istituto Galli, che ospita studenti di 41 diverse nazionalità, ha intrecciato nel nodo blu le 41 bandiere delle nazioni a cui appartengono gli studenti.

Allo Zenale di Treviglio è stato appeso all’ingresso della scuola un grande fiocco blu e realizzato un piccolo portale che raccoglie i messaggi degli studenti. È un segnale di come anche i ragazzi sentano fortemente questo problema».

Ecco la fotografia dei ragazzi dell’Istituto comprensivo di Ranica.

E dell’Einaudi di Dalmine.

Ma non solo le scuole si sono messe in gioco: guardate il corso di nuoto di Dalmine

L’istituto comprensivo di Osio Sopra.

Anche nel suo plesso di Levate.

Tutti insieme per dire «no» al bullismo. Altre foto le trovate nella photogallery.

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