Cronaca / Valle Brembana
Venerdì 14 Maggio 2021
Tramvia in Val Brembana, dal governo 125 milioni: prime corse a inizio 2026
Tramvia della Val Brembana, si va avanti: diventa sempre più concreta e si avvicina la realizzazione del tracciato della T2, il collegamento tramviario tra la stazione di Bergamo e Villa d’Almè, nella bassa Val Brembana.
La Giunta del Comune di Bergamo ha giovedì pomeriggio approvato lo schema di Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e della delle Mobilità Sostenibili (MIMS) e con Regione Lombardia per regolare il finanziamento che assicurare la realizzazione dell’intervento e la partenza del cantiere l’avvio della progettazione.
Grazie all’approvazione dello schema di convenzione, che sarà in Consiglio Comunale entro la fine del mese di maggio, il Comune di Bergamo si vedrà erogare il finanziamento di € 125.040.371,40 che il Ministero ha assegnato per la realizzazione del progetto della Tramvia. Il costo completo dell’intervento ammonta a € 178.629.102,00: dei restanti € 53.589.102,00, 40milioni saranno finanziati da Regione Lombardia, il Comune di Bergamo garantisce, attraverso il coordinamento degli enti locali coinvolti, il completo finanziamento dell’intervento, grazie al proprio contributo, sommato a quelli della Provincia di Bergamo, del Bacino Imbrifero Montano Del Lago Di Como e Fiumi Brembo e Serio e dei Comuni di Ponteranica, Sorisole, Almè, Villa d’Almè e Paladina.
Si va avanti quindi con la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, strategica per tutto il territorio di Bergamo e del suo hinterland: l’infrastruttura serve infatti un bacino di oltre 250mila persone sul solo percorso previsto dal progetto. La nuova linea ha la stessa attestazione della Linea T1 alla stazione ferroviaria di Bergamo e ne condivide parte del tracciato urbano, ma diverge per destinazione orientandosi, come una Y, verso la valle Brembana (mentre la T1 si sviluppa verso la valle Seriana fino ad Albino): l’opera avrà una lunghezza di circa 10 chilometri con 17 fermate da Bergamo a Villa d’Almè (Bergamo FS, Borgo Palazzo, San Fermo, S.Caterina, Stadio, De Gasperi, Crocefisso, Sant’Antonio, Pontesecco, Ponteranica, Ramera, Petosino, Almè Olimpia, Paladina, Almé Volta, Villa d’Almè Mazzi, Villa d’Almè capolinea).
Il crono-programma dell’opera potrebbe, quindi, così riassumersi:
Giugno 2021: sottoscrizioni atti e convenzioni tra Enti
Metà 2022: conclusione progettazione definitiva
Metà 2023: conclusione progettazione esecutiva e inizio lavori
Inizio 2026: avvio dell’esercizio
Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo: «L’atto è formale, ma la sostanza è molta: approvando lo schema di convenzione tra il Comune e il MIMS di fatto formalizziamo il finanziamento dell’opera da parte del Governo e determiniamo la concreta prospettiva di realizzazione della T2, della Tramvia della Valle Brembana, obiettivo che la politica bergamasca si è dato come prioritario da ormai diversi anni. Un tracciato di 10 km, primo pezzo – speriamo di ipotizzare successivamente un prolungamento della linea fino a San Pellegrino e San Giovanni Bianco – di un’opera che può essere decisiva per la mobilità urbana e dell’area a nord del capoluogo. La strategia è chiara, ovvero quella di implementare il più possibile il trasporto collettivo su ferro, che è la strada per migliorare concretamente la vita delle persone e migliorare anche l’ambiente in cui viviamo. Voglio ringraziare, per questo, tutti gli attori coinvolti nel percorso che ci ha portati fin qui, TEB.»
Claudia Maria Terzi, assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia: «Per realizzare la linea Teb2 Regione Lombardia ha stanziato 40 milioni di euro attraverso il Piano Lombardia, assicurando un’importante quota del finanziamento. Le risorse ci sono e ora stiamo formalizzando tutti i passaggi necessari per arrivare a concretizzare questo grande progetto, che rappresenterà un salto di qualità per il sistema della mobilità bergamasca. Sono certa che sarà possibile replicare i successi della Teb1. Tutti i soggetti coinvolti stanno facendo la loro parte e c’è grande unità d’intenti da parte del territorio: andiamo avanti verso questo obiettivo comune».
Gianfranco Gafforelli, Presidente della Provincia di Bergamo: «Si concretizza un’opera di fondamentale importanza che ridisegna radicalmente la mobilità nel territorio bergamasco, in particolare nella Valle Brembana. Un tassello importante, insieme alla riqualificazione del nodo di Pontesecco e al rifacimento del rondò dell’autostrada, tutte opere che stanno compiendo grandi passi avanti in questi mesi per un significativo miglioramento negli spostamenti da e verso il capoluogo.»
Filippo Simonetti, Presidente TEB: «Con la definizione di questo atto può partire la progettazione della linea tramviaria Bergamo - Villa d’Almè nel rispetto dei tempi che ne prevedono l’avvio entro il 2026. Un ulteriore passo avanti nel percorso di progettazione realizzato da TEB e condiviso con le amministrazioni e le comunità locali della Linea T2. La tramvia sarà senz’altro un elemento di stimolo nuovo per ripensare la mobilità e il rilancio del nostro territorio in linea con la strategia di ripartenza del Paese e le prospettive di sviluppo contenute nel Next Generation EU.»
Gianni Scarfone, Amministratore Delegato TEB: «La delibera assunta oggi dalla Giunta Comunale di approvazione della bozza di convenzione con il Ministero e la Regione Lombardia è un atto importante nel percorso di realizzazione della linea tramviaria T2 Bergamo – Villa d’Almè. È il punto di arrivo che formalizza ulteriormente, nello schema della convenzione, l’apporto finanziario degli Enti, i tempi di realizzazione dell’opera ed il ruolo di soggetto attuatore dell’intervento da parte di TEB. Al tempo stesso è la milestone che consentirà di proseguire nella realizzazione della nuova linea. La sottoscrizione della convenzione è un obiettivo a cui TEB ha contribuito con determinazione in questi mesi, portando i propri contributi tecnici e di esperienza alla valutazione dei referenti ministeriali, regionali e comunali – prosegue Scarfone. – Altri atti importanti sono stati nel frattempo definiti con la Provincia di Bergamo e i comuni interessati al tracciato, individuando il loro apporto finanziario e gli interventi complementari previsti (piste ciclabili, parcheggi …), ed è in corso di definizione uno specifico atto fra TEB, Comune di Bergamo e Regione Lombardia per regolare i flussi e le modalità di finanziamento da parte della Regione. Ora, con la firma della convenzione con il MIMS, che auspichiamo avvenga rapidamente, può partire una fase più operativa che prevede come primo atto la gara TEB per l’affidamento della progettazione definitiva.»
Carlo Personeni, BIM del Lago di Como e dei fiumi Serio e Brembo: «Il Consorzio BIM, grazie all’unanimità dei sindaci in votazione, ha stanziato 4 milioni di euro per l’infrastruttura della tramvia, dimostrando di credere fortemente nella mobilità sostenibile e green. 3 milioni vanno a sostenere i Comuni dell’hinterland per il finanziamento dell’opera, un altro milione servirà alla stesura di studi di fattibilità, ad esempio per pensare di estendere la tramvia T2 fino a San Giovanni Bianco e la T1 da Albino fino a Vertova. Il mio ringraziamento va a tutti i Sindaci che hanno compreso, al di là delle questione di campanile, l’importanza di questa infrastruttura per tutto il territorio bergamasco».
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