Cronaca / Valle Brembana
Venerdì 03 Dicembre 2021
Tram da Villa d’Almè a San Giovanni Bianco e Ponte: Bim e Teb studiano la fattibilità
Consorzio Bim e Teb insieme per lo studio di fattibilità sull’estensione della linea tramviaria T2 Bergamo - Villa d’Almè fino a San Giovanni Bianco e la fattibilità di un nuovo collegamento da Villa d’Almè a Ponte San Pietro.
Venerdì mattina, 3 dicembre, è stata firmata la convenzione fra Consorzio Bim - Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio e Teb - Tramvie Elettriche Bergamasche per lo studio di fattibilità dell’estensione del progetto della Linea tramviaria T2 Bergamo - Villa d’Almè fino a San Giovanni Bianco e di un nuovo collegamento da Villa d’Almè fino a Ponte San Pietro. Il finanziamento per questi due studi di fattibilità è stato deliberato dall’Assemblea Generale del Bim per un importo complessivo di 650.000 euro. Grazie alla firma della convenzione ora Teb potrà affidare un incarico per studiare la fattibilità del progetto, compiere le analisi trasportistiche e l’analisi costi-benefici oltre a valutare l’inserimento urbanistico dell’intervento.
La somma finanziata è suddivisa sui due progetti: 540.000 euro per lo studio del proseguimento della linea tramviaria T2 da Villa d’Almè a S. Giovanni Bianco e 110.000 euro per lo studio di fattibilità di un nuovo collegamento da Villa d’Almè a Ponte San Pietro. Gli incarichi saranno affidati da Teb entro i tempi necessari di procedura e dovranno essere ultimati entro pochi mesi dall’affidamento.
Filippo Simonetti, Presidente Teb : «Realizzando questi studi di fattibilità rispondiamo a un’esigenza nata dal territorio, ovvero quella di verificare la possibilità di ampliare il servizio della T2 verso la Valle Brembana e verso l’Isola Bergamasca. Abbiamo ascoltato le voci di coloro che hanno espresso più volte e con forza il desiderio che la tramvia collegasse questi territori a Bergamo e agli altri comuni serviti dal passaggio di Teb. Per questo motivo ci siamo posti l’obiettivo di studiare la fattibilità di questi due progetti e, grazie al contributo del Bim, presto potremo capire se sono realizzabili e quale sia, per entrambi, la soluzione migliore».
Carlo Personeni, Presidente del Consorzio Bim: «Il Consorzio Bim Brembo, Serio e Lago di Como è sempre stato convinto della imprescindibile utilità di quest’opera, che qualifica la mobilità bergamasca; e, quindi, è disponibile a destinare risorse a fondo perduto per la sua redazione progettuale, collaborando con i Comuni coinvolti. Uno spirito solidale che accomuna i 127 Comuni perimetrati nel Consorzio, fin dall’aprile 2019, quando, riuniti in assemblea, su mia proposta, decisero all’unanimità di utilizzare parte delle risorse arretrate provenienti dalla legge 228/12 (eliminazione della barriera altimetrica per l’introito del sovracanone) per le progettualità della Teb2. Un “tesoretto” di 4 milioni di euro approvato dall’Assemblea il 27 marzo 2021: 2.967.390 euro per la realizzazione della Bergamo-Villa d’Almè, quale contributo pari al 75% di quanto dovuto dai Comuni di Ponteranica, Sorisole, Almè, Paladina e Villa d’Almè per le opere accessorie della linea tramviaria; un milione di euro per progetti di fattibilità inerenti il prolungamento della tramvia Teb2 da Villa d’Almè a San Giovanni Bianco (540.000 euro) e la tramvia Villa d’Almè-Ponte San Pietro (110.000 euro), che peraltro coinvolge i territori di Valle Imagna, Val San Martino e Isola Bergamasca; e, in attesa delle decisioni degli amministratori della Val Seriana, un accantonamento di 290.000 euro per il prolungamento della Teb1 da Albino a Vertova e il collegamento dalla funivia Albino-Selvino con la stazione Teb1 di Albino».
La Linea T2
Il progetto di fattibilità tecnico-economica della Linea T2, sviluppato da Teb e presentato dal Comune di Bergamo nel 2018, è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (ora MiMS) e sono in corso le attività di progettazione e concertazione che porteranno alla realizzazione dell’opera nel 2026.
Nel progetto attuale la Linea T2 si sviluppa per circa 11,5 Km, attraversa 5 comuni per un totale di 17 fermate, compresi i due capolinea e si stima che una volta entrata in funzione (inizio 2026) trasporterà oltre 4 milioni di passeggeri l’anno.
La Linea T2 prevede un quadro economico complessivo di 178,5 milioni di euro, così interamente finanziato: 125 milioni di euro (70%) da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; la quota di 40 milioni di euro di cofinanziamento di Regione Lombardia; e infine l’investimento di 9,5 milioni del Comune e Provincia di Bergamo e 4 milioni di euro degli altri Comuni interessati dal tracciato, quest’ultimi finanziati per 3 milioni dal Consorzio Bim.
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