Cronaca / Valle Brembana
Domenica 20 Dicembre 2020
Dolore a San Pellegrino
È morto Gianluigi Scanzi
La comunità di San Pellegrino piange la scomparsa di Gianluigi Scanzi, 66 anni, già sindaco per un mandato e amministratore comunale per 32 anni.
Una figura storica per la cittadina termale, conosciutissimo per il suo altruismo, per la generosa attività di volontariato e l’autorevolezza con cui ha contribuito per decenni alla gestione del Comune. Scanzi, conosciuto da tutti come Gigi, è morto domenica mattina 20 dicembre nella sua abitazione di via Valle, per un male diagnosticato nel 2018, circondato dall’affetto della moglie Federica e dei due figli adottivi, Claudia e Alessandro.
«Ha concluso il suo calvario - dice il sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi, con cui Scanzi ha condiviso giorno dopo giorno questi anni di sviluppo del paese -. Io ho perso un amico, quasi un fratello, per quanto eravamo uniti. San Pellegrino invece ha perso una delle sue figure più importanti degli ultimi anni, per capacità e disponibilità. Ci mancherà».
Scanzi, operaio alla Sanpellegrino e sindacalista Cisl, iniziò l’impegno amministrativo nel 1985 insieme a Milesi, impegno continuato fino al dicembre 2017, quando, ancora consigliere, decise di rinunciare. Primo cittadino dal 2006 al 2011, fu lui, nel 2007, a firmare lo storico Accordo di programma con Antonio Percassi, Regione e Provincia, per il rilancio di San Pellegrino, per lo sviluppo delle terme, del Grand Hotel e del Casinò. Vicesindaco dal 2011 al 2016 è stato poi assessore ai Servizi sociali, al Turismo e allo Sport. E proprio nel campo del sociale e del volontariato Scanzi ha dato tutto se stesso.
Nel 2019, proprio per il servizio costante di tanti anni, ha ricevuto dal Comune il riconoscimento di «Cittadino benemerito di San Pellegrino». La camera ardente è stata allestita in municipio dalle 14 alle 21, da lunedì sarà nella chiesina accanto alla chiesa parrocchiale di San Pellegrino. Il funerale sarà celebrato martedì 22 dicembre alle 15 in chiesa parrocchiale, anticipato dal Rosario alle 14.30 sempre in chiesa. Sarà possibile partecipare anche attraverso il canale Youtube della parrocchia e, oltre la chiesa, sarà disponibile il teatro presso l’oratorio, accanto alla chiesa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA