Cronaca / Valle Brembana
Martedì 04 Gennaio 2022
Pnrr, 20 milioni in arrivo per la città di Bergamo dal Bando Rigenerazione Urbana
Venti milioni di euro per tanti progetti della città di Bergamo: il Ministero degli Affari Interni e Territoriali ha infatti pubblicato nei giorni scorsi la graduatoria relativa al bando per la rigenerazione urbana, finanziato con risorse del Pnrr per i Comuni sopra 15 mila abitanti. Un investimento molto importante, di 3,4 miliardi di euro, che va a finanziare centinaia di opere previste nel nostro Paese, con un’attenzione maggiore ai Comuni del centro e del Sud Italia, per ridurre «fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché per migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale».
Bergamo entra nella graduatoria, confermando, in parte, l’efficienza dei propri uffici di progettazione, ma con un finanziamento davvero significativo, circa 20milioni di euro (precisamente 19.926.000 euro, vicinissimo al massimo erogabile dal bando a favore dei Comuni sopra i 100mila abitanti, limite stabilito in 20milioni di euro) che andranno a coprire i costi di ben 16 opere pubbliche che l’Amministrazione Gori intende avviare e realizzare nei prossimi anni in città.
«Venti milioni di euro finalizzati a interventi di rigenerazione urbana sono davvero un’ottima cosa per Bergamo, - spiega il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori - perché contribuiscono a sostenere un piano di investimenti che non ha eguali nella storia recente della città. Ciò detto, per una volta, non abbiamo grande merito per la concessione di questi fondi, visto che la graduatoria pubblicata dal Governo non è basata sulla qualità dei progetti, bensì esclusivamente sull’Indice di Vulnerabilità economica e sociale dei diversi Comuni partecipanti al bando, un indicatore elaborato dall’Istat incrociando diversi parametri. Su questa base il Comune di Bergamo è risultato l’ultimo della graduatoria ammessa al finanziamento, mentre gran parte dei Comuni del Nord Italia superiori ai 15.000 abitanti - tra questi Treviglio, Seriate e Dalmine - sono stati esclusi pur essendo i loro progetti coerenti con i requisiti del bando. Per questa ragione, senza ovviamente nascondere la soddisfazione per i finanziamenti ottenuti dalla nostra città - sono convintamente a fianco dell’Anci e di tutti i Comuni che in queste ore stanno sollecitando il Governo a reperire i 900 milioni di euro necessari a finanziare tutti i progetti di rigenerazione urbana giudicati ammissibili. Non credo infatti che una periferia di Torino o di Padova - di Treviglio - sia meno meritevoli di interventi rispetto ad una periferia di una città del Sud. Avevo avanzato questa richiesta - coinvolgendo i nostri parlamentari - prima di conoscere l’esito del bando e certo non cambio idea dopo aver saputo del finanziamento accordato a Bergamo».
Tra i progetti che il Comune di Bergamo ha inviato entro la scadenza del 4 giugno 2021, spiccano alcune opere particolarmente importanti per la città, come la realizzazione della nuova GAMeC, il terzo lotto del piano di sistemazione del Centro Piacentiniano, il nuovo archivio storico della Biblioteca Angelo Mai all’interno di Casa Suardi, il primo lotto della sistemazione del campo Utili, ma anche interventi previsti per il miglioramento della qualità degli spazi pubblici e della vita in tanti quartieri della città, come il rifacimento dei campi da calcio di via Meucci, di via Pizzo Scais e via Acquaderni, l’ampliamento del centro civico di via Furietti e così via.
Il Comune di Bergamo partecipa al finanziamento di tutto il piano con 7,254 milioni di euro, di cui 6 provenienti da Fondazione UBI e destinati alla realizzazione della nuova Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea negli spazi dell’attuale palasport, che sarà dismesso non appena sarà pronta la nuova Arena dello sport prevista nell’ambito del progetto Chorus Life e in fase di realizzazione.
Ecco gli interventi finanziati:
I risultati dell’Ufficio di progettazione del Comune di Bergamo
L’attività dell’Ufficio di progettazione europea del Comune di Bergamo ha consentito, da settembre 2014 quando è stato istituito dall’Amministrazione Gori, di incamerare ben 76 milioni e 200 mila euro. Il primo progetto europeo vincente è stato candidato a settembre 2015 (un anno di pratica) è stato BigPicnic, 3 anni di lavoro in collaborazione con l’Orto botanico. Su un totale di 90 progetti candidati in poco più di 7 anni ( di cui abbiamo avuto l’esito), 49 sono stati finanziati, con una media di 7 progetti finanziati ad anno. L’ufficio ha acquisito crescente competenza dai primi anni di attività, nei quali venivano aggiudicati cinque progetti all’anno: negli ultimi due anni il Comune di Bergamo vince dagli 8 ai 10 progetti all’anno. Nel 2021 son state inoltrate altre sei candidature ad altrettanti bandi, tutte in attesa di valutazione. Sul totale dei 49 progetti finanziati, ben 30 sono europei (13 a finanziamento diretto e 17 a finanziamento indiretto): a questi se ne aggiungono 2 internazionali; i restanti 17 non sono europei.
I fondi del Pnrr per Bergamo finora
Si allunga, nel frattempo, la lista di progetti che il Pnrr andrà a finanziare e che riguardano la città di Bergamo.
Già finanziato risulta il progetto dell’E-Bus Rapid Transit da Bergamo a Dalmine: 80 milioni di euro di investimento per realizzare il collegamento con bus elettrici e in corsia preferenziale tra la città di Bergamo, il Kilometro Rosso e la sede universitaria di Dalmine. Ribattezzato “il sentiero della conoscenza”, visto che collega, partendo dalla stazione di Bergamo, le sedi universitarie di via dei Caniana, il Kilometro Rosso, l’ateneo di Dalmine, il POINT scientifico tecnologico e infine la stazione di Verdello. Il finanziamento previsto dal PNRR consentirà di intervenire sulle strade, realizzare le corsie preferenziali e acquistare i bus elettrici. La maggior parte del percorso sarà in un’area protetta, con un sistema di preferenza in corrispondenza di incroci o punti di interferenza con il traffico cittadino. Gli autobus a gasolio che verranno dismessi e sostituiti con bus full electric consentono di ridurre drasticamente le emissioni rispetto agli autobus diesel.
50 milioni sono destinati alla rigenerazione dello scalo ferroviario di Bergamo. Si tratta di un’operazione di rigenerazione urbana, che interessa le aree dello scalo ferroviario di Bergamo Porta Sud e l’intervento è pensato per migliorare l’accessibilità ferroviaria, consentire una ricucitura urbana delle due aree separate dalla ferrovia, recuperare e rilanciare l’area dello scalo merci nello scalo ferroviario di Porta Sud, migliorare l’assetto viabilistico, creando più efficaci e rapide connessioni tra i diversi sistemi di trasporto presenti. L’area diventerà un hub della mobilità di taglio europeo.
Altri 50 milioni di euro sono invece previsti per la Linea tranviaria T2 della Valle Brembana, Bergamo - Villa d’Almè. Sempre in ambito ferroviario sono previsti 56 milioni di euro per il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Bergamo – Orio al Serio e la prima fase del potenziamento della linea Ponte S.Pietro-Bergamo-Montello (62 milioni di euro).
Altri fondi sono previsti per la rigenerazione dell’Ex Convento Maddalena, grazie alla linea progettuale del PNRR relativo alla riqualificazione delle Cittadelle giudiziarie: si tratta della rigenerazione e riqualificazione di spazi del chiostro dell’ex Maddalena in via Sant’Alessandro (adiacente al tribunale), da destinare agli uffici dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE) e del Giudice di Pace, rispondendo così alla carenza di spazi che incide significativamente sull’attività giudiziaria.
Oltre 20milioni arrivano in città anche attraverso le risorse stanziate per il bando relativo la Qualità dell’Abitare, il cosiddetto PINQUA: alla Lombardia spettano in totale € 1,3 miliardi di cui ha titolarità il MIMS, alla città di Bergamo sono stati già assegnati due progetti di rispettivamente 12,9 milioni di euro per piazzale Visconti e 7,7 milioni di euro per la riqualificazione dell’ex carcere di Sant’Agata. Due progetti, due luoghi distanti, ma con un unico obiettivo, intervenire per ridurre il disagio abitativo e sociale, venire incontro alle esigenze delle famiglie, mediante la valorizzazione e la modernizzazione dei contesti abitativi prescelti. In Piazzale Visconti, Comune di Bergamo e ALER hanno stilato un progetto comune, per la riqualificazione di due palazzine per quasi 50 appartamenti nel cuore del Villaggio degli Sposi, con un progetto che si è visto riconoscere quasi 13 milioni di euro. Per quel che riguarda Sant’Agata, il Comune di Bergamo e la Cooperativa Città Alta, grazie al finanziamento di quasi 7,8 milioni di euro, possono proseguire il lavoro di ristrutturazione dell’ex monastero ed ex carcere: la Cooperativa è già impegnata per la riqualificazione di un’ampia porzione della struttura, ma l’idea – da oggi più concreta – è quella di realizzare una destinazione abitativa nella restante parte del comparto, con appartamenti pensati l’insediamento di giovani e giovani coppie a canone contenuto, con l’obiettivo di incidere sul tessuto sociale del centro storico.
Circa 8milioni di euro, provenienti anch’essi da un fondo complementare del PNRR, saranno in arrivo per lo svecchiamento e il miglioramento del parco autobus della città.
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