Pista ciclabile da Bergamo a Zogno
Continuano i lavori sull’ex ferrovia

Il primo tratto è stato inaugurato poche settimane fa ad Almè; un altro è già pronto e aprirà presumibilmente entro la fine del mese.

La pista ciclabile della Valle Brembana prende forma: un milione e 200 mila euro di investimento per Provincia, Comuni e Regioni, per un tracciato (da Almè alle Grotte delle Meraviglie, a Zogno) che correrà parzialmente lungo il sedime ferroviario che tra qualche anno sarà acquisito di nuovo dalla Teb per la costruzione della seconda linea del tram. Sul gruppo «Sei di Sedrina se» sono state pubblicate alcune foto degli ultimi lavori sul tracciato, rimasto “nascosto” per anni dalla vegetazione sotto i piloni dei viadotti che portano in valle.

Una sovrapposizione, quella con il futuro tracciato della tramvia, che le amministrazioni comunali avevano già previsto, e che «riguardano solo alcuni tratti – spiega Pasquale Gandolfi, consigliere provinciale con delega alle infrastrutture –. Le soluzioni si troveranno, anche se al momento resta il problema delle gallerie, nel tratto tra Villa d’Almè e Zogno. Tuttavia – aggiunge – non avendo ancora dei tempi certi sul progetto della Teb, si è preferito investire sulla pista ciclabile; ma ciò non significa che questo lavoro sarà in futuro smantellato».

Il progetto della Teb prevede che accanto al tram corra una pista ciclabile e laddove i due tracciati si sovrappongono, sarà proprio la Teb a prendersi in carico lo spostamento della pista ciclabile esistente. «Per la T2 l’affiancamento della ciclabile è, anzi, un elemento qualificante del progetto, perché prevede anche una sorta di interscambio con l’infrastruttura stessa – ha detto il sindaco di Almè, Massimo Bandera – Oggi, con la realizzazione della ciclabile, abbiamo fatto riscoprire il sedime ferroviario e rimesso al centro dell’attenzione proprio l’importanza del tram».

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