Muore a 19 anni, come il fratello
Il dolore di Ubiale per Gabriele

La nottata a ballare in discoteca, al Number One di Corte Franca, nel Bresciano. E poi il ritorno verso casa. «Prima facciamo una tappa a mangiare qualcosa al Mc Donald’s di Dalmine», è l’idea. Ma proprio sulla Villa d’Almè-Dalmine lo schianto, violentissimo. L’Honda Civic con i quattro ragazzi finisce fuori strada, carambola nel campo a lato della carreggiata.

E poi si ferma: è un ammasso di lamiere. Sono le 4,30 di domenica mattina. Nell’abitacolo resta il corpo senza vita di uno dei quattro amici: Gabriele Pesenti, meccanico di Ubiale. Aveva 19 anni ed è morto sul colpo. Un tragico destino che lo ha unito a quanto era già avvenuto, nove anni fa, a suo fratello Simone. Anche lui aveva 19 anni il 28 gennaio del 2010, quando l’auto sulla quale viaggiava con l’amico ventenne Edoardo Moioli finì sotto un camion, a Botta di Sedrina, ed entrambi i ragazzi morirono sul colpo.

Domenica mattina mamma Carmen Gamba e papà Renzo Pesenti hanno dovuto rivivere lo stesso dramma: anche il loro secondo figlio era scomparso in un incidente stradale. Un dolore troppo forte: il padre ha accusato un malore mentre si trovava all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo ed è stato ricoverato. Al suo fianco la moglie, straziata e incredula.

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