Cronaca / Valle Brembana
Venerdì 05 Luglio 2019
La sua tuta da motociclista sul feretro
Per Lorenzo folla di amici - Foto
Davanti alla chiesa lo striscione «We’ll see you again» (Ci rivedremo ancora, ndr) porta la foto di Lorenzo in tenuta da motociclista. Grande commozione per Lorenzo, il giorno dei suoi funerali. E tantissima gente a San Giovanni Bianco.
Grande dolore e grande folla al funerale del 20enne, morto sabato in sella alla sua due ruote. Sul sagrato della chiesa decine di moto degli amici con palloncini bianchi e rossi. Sul suo feretro gli abiti da motociclista e la scritta «Ciao Lorenzo».
Lorenzo Bordogna, di San Giovanni Bianco, era molto amato: il giovane è morto nella galleria Darco, in territorio di Camerata Cornello. I genitori hanno acconsentito al prelievo degli organi, procedura che è stata completata martedì pomeriggio. Una volta avuto il nulla osta alla sepoltura è stata decisa la data dei funerali, appunto questo venerdì mattina 5 luglio.
Lorenzo Bordogna faceva il trasfertista alla Bbm di Lenna. Sabato era andato a trovare alcuni amici al torneo «Green volley» che si svolgeva proprio a Lenna, aveva cenato con loro e stava facendo rientro a casa quando si è verificato l’incidente. Nonostante i soccorsi, nonostante il volo con l’elicottero a Bergamo, purtroppo Lorenzo non si è più ripreso, viveva solo grazie al respiratore. A quel punto i genitori hanno acconsentito al prelievo degli organi, così come anche lui avrebbe voluto. Al funerali le rappresentanze dell’Aido.
«La presenza di tanti giovani manifesta come Lorenzo abbia saputo crescere nell’amicizia grande e forte - sono alcune parole dell’Omelia -. Cari giovani, la vostra giovinezza passerà, cercate di viverla nel bene e nella consapevolezza di ciò che vale».
Dopo la Messa il saluto degli amici che hanno ricordato il suo sorriso e la sua allegria. «La serata di festa è diventata notte di tristezza» hanno detto gli amici che avevano trascorso con lui la sera, e aggiungono: «A 20 anni non pensi che questo possa accadere. Sei stato cugino, amico, fratello» ha detto il cugino di Lorenzo.
All’uscita dalla chiesa il saluto rombante di più di 50 amici motociclisti e il lancio dei palloncini al cielo.
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