Il passeggero dell’elicottero caduto
«Attimi di terrore, il pilota è stato bravo»

«Se mi sono spaventato? Certo che sì, sono stati attimi di terrore. Anche gli sciatori, vedendo l’elicottero arrivare verso di loro, si sono messi a urlare. Ma il pilota è stato bravo, ha avuto nervi saldi e sangue freddo ed è riuscito a evitarli».

A raccontare quei terribili attimi è S. B., 57 anni di Foppolo, il passeggero dell’elicottero ultraleggero che domenica alle 15 è atterrato sulle piste da sci a pochi metri dalla Terrazza Salomon, ribaltandosi poi su un fianco. Ai comandi c’era il pilota, un 28enne della provincia di Milano. «È un amico – spiega S. B. – lo conosco da un po’. Domenica si è fermato a pranzo alla Terrazza e poi, quando ormai erano rimasti pochi clienti, mi ha chiesto se volevo fare un giro con lui in elicottero. Non potevo non accettare, a me piace molto andare in elicottero. Così siamo partiti e abbiamo fatto un sorvolo di una decina di minuti nelle zone di Branzi e San Simone. Mentre stavamo per atterrare sulla cengia vicino alla Terrazza c’è stato un improvviso calo di potenza del motore, probabilmente per un’avaria. Il pilota è stato bravo ed è riuscito a non finire addosso agli sciatori. Ma lo spavento è stato grande».

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