Cronaca / Valle Brembana
Mercoledì 09 Dicembre 2015
Il Parco delle Orobie sistema
boschi e sentieri con i fondi dell’Expo
Tanti interventi in atto o pronti a partire, programmati dal Parco delle Orobie Bergamasche.
Ne parla il presidente, Yvan Caccia: «Ci è stato recentemente assegnato da Regione Lombardia, sul bando Parchi Expo, un contributo supplementare di 136 mila euro. Se detta cifra si aggiunge ai 193 mila euro di capitale già in possesso del Parco, abbiamo a disposizione un totale di 329 mila euro, per interventi attuali e futuri. Importo che si andrà totalmente ad impegnare per opere in conto capitale». Il Consiglio di gestione del Parco ha deliberato di impegnare i 136 mila euro per interventi fito-sanitari, relativi alla cura dei boschi che, sempre più spesso, vengono attaccati da bostrico, processionaria o che subiscono danni rimarchevoli a causa di eventi naturali, quali trombe d’aria, frane e valanghe.
«Abbiamo stanziato 92 mila euro per Branzi, in valle Brembana – continua il presidente – per il risanamento di un bosco comunale abbattuto in buona parte due anni orsono a causa di alluvione. Gli alberi schiantati favoriscono l’insorgere di malattie, soprattutto del bostrico. Altri 44 mila euro li abbiamo assegnati al Consorzio Forestale Alto Serio: serviranno per ripristinare un bosco a Spiazzi di Gromo, in buona parte distrutto da eventi valanghiferi due anni orsono».
Utilizzando poi altri 193 mila euro, il Parco si appresta ad altri tre interventi, uno per ogni valle di sua competenza: valle Brembana, valle Seriana e valle di Scalve. Ad Oltre il Colle si andrà a sistemare, con 47 mila euro, un tratto della strada che conduce a valle del rifugio Capanna 2.000 sul monte Arera, importante riserva Ersaf. Nel territorio di Parre si interverrà, con 82 mila euro, per la sistemazione del primo lotto della strada che conduce agli alpeggi del Monte Vaccaro, mentre a Schilpario, con 64 mila euro, si sistemerà il secondo lotto della strada agrosilvopastorale che porta all’alpeggio dei Campelli. Gli interventi vengono effettuati con risorse del Parco avute da trasferimenti da parte di Regione Lombardia o in bilancio grazie a risparmi.
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