Cronaca / Valle Brembana
Lunedì 04 Febbraio 2019
Il matrimonio era una farsa
Giovane denunciata prima del «sì»
Con il matrimonio la donna avrebbe permesso al cittadino albanese di ottenere la cittadinanza italiana. Ma non è successo niente di ciò.
Per i carabinieri si trattava di un falso matrimonio. Così giovedì scorso si sono presentati in municipio a Paullo (Milano) e hanno interrotto le nozze, annunciate da regolari pubblicazioni, tra una giovane residente a Zogno e un cittadino di nazionalità albanese, illegalmente rientrato in Italia, da dove era stato espulso nel 2017 in seguito ad alcune denunce.
Secondo i militari di Paullo la giovane di Zogno convive già nel paese brembano con un fidanzato, per questo ritengono poco credibile la cerimonia che era stata fissata per giovedì scorso nel municipio milanese, con tanto di testimoni e parenti. Con il matrimonio, infatti, secondo i militari, la donna avrebbe permesso al cittadino albanese di ottenere la cittadinanza italiana. Ma non è successo niente di ciò. L’albanese è stato arrestato, per la donna e chi l’accompagnava invece è scattata la denuncia di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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