Cronaca / Valle Brembana
Martedì 16 Aprile 2019
Greenpeace alla Sanpellegrino - Foto
Manifestazione pacifica contro la plastica
Sono una dozzina gli attivisti di Greenpeace che nella mattinata di martedì 16 aprile hanno protestato davanti la Sanpellegrino, «stabilimento iconico della Nestlè» dicono i manifestanti.
Obiettivo: contrastare l’uso massiccio della plastica e «chiedere interventi urgenti sull’utilizzo della plastica usa e getta». la protesta si è svolta dalle 9.30 della mattina senza blocchi del traffico: «Una manifestazione pacifica con la quale chiediamo alle grandi multinazionali di alimenti e bevande di ridurre la produzione della plastica: l’emergenza inquinamento è sempre più grave e riguarda tutti» spiegano gli attivisti di Greenpeace. Due manifestanti «climbers» hanno «scalato» due silos dell’azienda per attaccare dei manifesti dove si legge, nello specifico: «Nestlè basta plastica usa e getta».
«Ridurre l’inquinamento da plastica, specialmente negli oceani è una priorità per Nestlé. Prendiamo questa responsabilità seriamente e supportiamo tutti gli sforzi per aumentare la consapevolezza e trovare soluzioni, abbiamo già comunicato questo nostro impegno a Greenpeace» fanno sapere dall’azienda. «Siamo quindi sorpresi per questa iniziativa visto che nello stabilimento di Ruspino il 90% del peso degli imballaggi è costituito da bottiglie in vetro a cui si aggiunge una piccola percentuale di PET che è una plastica riciclabile al 100% e di alluminio per la produzione di soft drink 1, anche questo riciclabile al 100%» ha commentato Manuela Kron, direttore comunicazione del Gruppo Nestlé in Italia.
Lo scorso anno, Nestlé ha annunciato nuove azioni per accelerare il raggiungimento dell’obiettivo del 100% del suo packaging riciclabile o riutilizzabile entro il 2025: «Stiamo inoltre lavorando con tutti gli attori coinvolti per incrementare le azioni di riciclo e sostenibilità» spiegano dalla multinazionale, che aggiunge: «Nestlé Waters ha inoltre dato vita al consorzio NaturALL Bottle Alliance per realizzare e lanciare su scala commerciale una bottiglia al 100% di origine bio. Stiamo inoltre lavorando con tutti gli attori coinvolti per incrementare le azioni di riciclo e sostenibilità».
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