Cronaca / Valle Brembana
Domenica 29 Maggio 2016
Fusioni dei Comuni? Sindaci scettici
«Studiamo il rilancio della Valbrembana»
Una proposta concreta per rilanciare la valle e riallacciare i rapporti con le istituzioni logorati da anni di tagli. Il forum organizzato nella redazione de L’Eco di Bergamo tra i sindaci dell’alta valle Brembana e l’onorevole del Pd Antonio Misiani è stato tutt’altro che inconsistente. Zero retorica, tanti numeri e soprattutto problemi quotidiani che devono affrontare gli amministratori.
Il sindaco di Olmo al Brembo Carmelo Goglio, il vicesindaco di Mezzoldo Balicco, quello di Isola di Fondra Carletto Forchini e il collega di Roncobello Antonio Gervasoni hanno raccontato la continua lotta per sopravvivere contro le sforbiciate sferrate ogni anno dello Stato, molto più pesanti in montagna, un territorio che deve garantire servizi non solo agli abitanti, ma anche ai tanti turisti. Nelle battute finali del dibattito, a tratti acceso, il vicesindaco di Isola di Fondra ha lanciato a Misiani una proposta sul tema delle fusioni. «Dovete prendere la valle Brembana come terreno sperimentale per studiare la montagna. È un territorio tutto montuoso, omogeneo, su cui è possibile fare uno studio specifico attraverso la discussione di dati oggettivi».
Antonio Misiani raccoglie l’appello con entusiasmo. «Per me si può fare. Ci sediamo attorno a un tavolo, numeri alla mano. L’importante è non escludere a priori nessuno strumento, come le fusioni, altrimenti facciamo demagogia. Il punto di partenza ci accomuna. Tutti noi siamo contrari ai processi dall’alto: operazioni come le unioni di più Comuni o la fusione devono essere decise dal voto democratico dei cittadini. La realtà è che la domanda di servizi da parte di cittadini e imprese è sempre più alta e purtroppo negli ultimi anni sono state fatte manovre di risanamento del bilancio statale a carico degli enti locali. Questo governo però sta togliendo i lacci che hanno bloccato i Comuni virtuosi e in più ha tagliato 25 miliardi di euro di spesa centrale. Accanto a queste misure stiamo costruendo un sistema di incentivazione che crea occasioni irripetibili per il territorio, come appunto il bonus per le amministrazioni che decidono di fondersi. La domanda da porsi è chiara: come pensiamo di far rinascere il territorio della valle Brembana? Abbiamo il dovere di rispondere tutti insieme dopo aver valutato i dati».
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