Foppolo, vandali nell’albergo ex Pineta
Potrebbe ospitare i profughi - Foto

Il raid è stato scoperto giovedì mattina quando il tecnico comunale di Foppolo è salito per dare un’occhiata ai locali dell’ex hotel. Ecco cosa ha visto: la porta d’ingresso in legno spalancata, la porta interna in vetro di uno degli appartamenti scardinata e sfondata, mobilio e oggetti scaraventati per terra, piastrelle rotte nel bagno.

L’ennesimo atto vandalico subìto nel corso degli anni ma stavolta a ridosso del sopralluogo effettuato dai tecnici della Prefettura martedì, per verificare le condizioni del locale e l’eventuale agibilità. Sopralluogo perché? Perché martedì, con una certa sorpresa, la Prefettura è salita a San Simone, destinazione Hotel San Simone, di proprietà della San Simone Evolution di Franco Quarti, per fare una prima verifica dell’adeguatezza dell’albergo agli standard richiesti nel caso ci sia la necessità di ospitare un certo numero di profughi, presumibilmente una quarantina, nel corso dei prossimi mesi, forse entro la fine dell’estate.