Evviva la neve in quota, finalmente si scia
Le news da Colere, San Simone e Carona

Finalmente neve in quota nei giorni scorsi, anche mezzo metro sui 1.800 metri e 70 centimetri sui 2.000 metri.

Quanto basta per ridare fiato alle stazioni sciistiche orobiche, dall’alta Valle Brembana all’alta Valle Seriana, alla Valle di Scalve. E il pienone è assicurato.

Dunque le novità. Il comprensorio di Brembo Ski, in alta Valle Brembana, dopo Foppolo apre anche le stazioni di Carona e San Simone.

Anche Valtorta-Piani di Bobbio si appresta ad ampliare il numero di piste e impianti di risalita disponibili per gli appassionati (fino a ieri erano sette seggiovie e dieci piste). Ancora insufficiente, invece, la neve per poter aprire le piccole stazioni di Piazzatorre, Piani dell’Avaro di Cusio e Oltre il Colle. A Piazzatorre è aperto il palaghiaccio tutti i giorni.

Novità anche dalla Valle di Scalve, dove finalmente potrà aprire anche Colere, rimasta chiusa per mancanza di neve sui tracciati. A Schilpario «rimangono aperte – come spiega Cinzia Pizio – sia la pista di fondo «Agli Abeti», percorribile per tre chilometri, sia il campo di pattinaggio su ghiaccio, al palazzetto dello sport.

In Valle Seriana, novità agli Spiazzi di Gromo: grazie alla recente nevicata e alla neve artificiale, apre, dal fine settimana una nuova pista: la Croce Blu- Pagherolo che consente agli sciatori, dal rifugio Vodala, posto a 1.600 metri , di scendere fino a Spiazzi, 1.250 metri, stazione di partenza degli impianti. A Lizzola si sta sparando neve sulla pista Agonistica. A Bondione rimane sempre sciabile la pista di fondo di Casa Corti».A Monte Pora si continua a sciare lungo i tracciati del Termen e dei Valzelli: sciatori e turisti possono qui trascorrere ore di relax al rifugio Termen. In Presolana sciabili la parte mediana e bassa della pista del Donico, così come il campo scuola.
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