Cronaca / Valle Brembana
Mercoledì 11 Maggio 2016
Energia sostenibile, boom in Lombardia
Legambiente: Bergamasca virtuosa
La Lombardia si dimostra attenta alle energie sostenibili. Secondo il Rapporto Comuni Rinnovabili 2016 di Legambiente, la nostra regione è al primo posto per la produzione di bioenergie, con un aumento in percentuale del 49% rispetto al 2014, e al secondo posto per il solare fotovoltaico.
Su tutte la città Milano vince per gli impianti di solare termico presenti sugli edifici pubblici. Nella top ten dei comuni 100% rinnovabili in Italia c’è invece Tirano, in provincia di Sondrio, al 34° posto Sedrina.
In queste realtà sono gli impianti a biomasse e geotermici allacciati a reti di teleriscaldamento da fonti rinnovabili a soddisfare ampiamente i fabbisogni termici ed elettrici dei cittadini residenti.
Per quanto riguarda il solare termico nell’edilizia privata, il contributo complessivo dei pannelli per la produzione di acqua calda sanitaria risulta essere piuttosto esiguo rispetto ai consumi delle famiglie residenti: una media di 0,06 mq per abitante, mentre in altri paesi, come per esempio l’Austria, la media è di 0,5mq per abitante. In Lombardia solo i piccoli comuni di Piazzolo, in Bergamasca, e Tovo di Sant’Agata che rientrano nella top ten dei comuni a maggior produzione di solare termico nell’edilizia privata.
Sul fronte del fotovoltaico, seppur lo stop degli incentivi in Conto Energia abbia portato ad una riduzione delle installazioni annue rispetto al 2015, continua la crescita grazie alla maturità raggiunta dagli impianti già installati, rappresentando una prospettiva concreta di risposta al fabbisogno di energia elettrica delle famiglie. Nella classifica dei comuni italiani per installazione di solare fotovoltaico, al decimo posto si trova Cosio Valtellino, in provincia di Sondrio, con una percentuale del 100% di pannelli installati sui tetti.
Sul fronte dell’edilizia pubblica tra i Comuni con la maggior potenza installata su strutture comunali, al terzo posto dopo le città di Padova e Verona, con 2,9 MW si trova il Comune di Cisano Bergamasco . Le città di Milano e Bergamo mantengono le posizioni rispetto al precedente rapporto, con una produzione di 1,7MW, segno che l’interesse nella riduzione dei costi energetici di edifici pubblici come scuole, sedi amministrative e biblioteche, resta alto.
Le energie rinnovabili e dell’autoproduzione, in particolar modo, stanno crescendo in Piemonte e Lombardia. La classifica premia soprattutto i Comuni del Nord Italia, a partire dal Comune di Milano con 6 MWt, seguito dal Comune di Stezzano con 2 MW di potenza termica installata e da Mantova e Sondrio, rispettivamente al quarto e all’ottavo posto della classifica nazionale.
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