Dalle creme di farmacia agli pneumatici
Sgominata banda di ladri e ricettatori

Sgominata una banda di ladri e ricettatori che prendeva di mira le farmacie: tre misure cautelari. L’operazione dei carabinieri di Zogno sabato sera a Palmanova: la banda stava lasciando il territorio italiano.

I carabinieri della Compagnia di Zogno hanno sgominato una banda specializzata in furti in esercizi commerciali e ricettazione di veicoli rubati, che operava nelle province di Bergamo e Milano. Tre componenti sono stati raggiunti da un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa: due sono finiti in carcere e uno persona è stata sottoposta al divieto di dimora in Bergamo e provincia.

Gli arrestati sono di nazionalità romena, senza fissa dimora ma negli ultimi mesi avevano la base logistica nel comune di Azzano San Paolo. Le indagini hanno chiarito che l’organizzazione, seppure rudimentale, era dedita alla continua commissione di furti con destrezza di prodotti di dermocosmesi (per un valore di una decina di migliaia di euro), ai danni di farmacie e alla ricettazione di auto rubate da officine e carrozzerie.

In tutto sono nove i fatti contestati agli indagati: tre furti in farmacie, uno in un’officina (dalla quale asportavano dei pneumatici), e cinque episodi di ricettazione di autovetture, targhe e dispositivi «Telepass». I veicoli, sui quali venivano applicate targhe rubate, venivano inizialmente reimpiegati per compiere i furti, e poi trasferiti in Romania.

In un caso, infatti, la Polizia di frontiera romena ha sequestrato un’auto Audi Q3 rubata a Pedrengo a metà settembre, Le indagini sono state supportate anche dall’analisi delle impronte raccolte dal personale specializzato di Carabinieri e Polizia di Stato all’interno di alcune autovetture abbandonate dopo la fuga. Gli arresti, operati in collaborazione con la Polizia Stradale di Palmanova, sono stati eseguiti nel pomeriggio del 16 febbraio, in territorio friulano: i cittadini rumeni sono stati fermati lungo l’autostrada A4, prima che espatriassero verso il Paese di origine, al fine, probabilmente, di rendersi irreperibili in Italia. Uno di loro, infatti, nei primi giorni del mese di febbraio, era stato nuovamente sorpreso alla guida di un’autovettura rubata e denunciato a piede libero. Durante il fermo, inoltre, i militari hanno rinvenuto all’interno dell’autovettura intestata ad una donna residente in Romania, un telefono cellulare rubato la sera di San Valentino in una ditta di serramenti della Brianza.

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