Bilancio negativo dopo 30 anni
La Valle Imagna perde abitanti

La popolazione della Valle Imagna smette di crescere. Dopo l’impennata di oltre 5 mila unità registratasi nel ventennio 1991-2011 e una parabola demografica in leggero ma costante incremento negli anni successivi, arriva ora una piccola battuta d’arresto.

I dati Istat relativi a fine novembre 2015 indicano una situazione in leggera flessione, con una popolazione totale di 30.216 abitanti rispetto ai 30.330 del 2014. Sono 114 abitanti in meno rispetto all’anno precedente. Una piccola fetta che rappresenta un decremento risibile rispetto al 2014 ma che nasconde al suo interno un altro dato negativo: un saldo naturale di -21 (254 nati contro 275 morti).

Il dato potrebbe però essere viziato dalla presenza della casa di riposo per anziani ad Almenno San Salvatore (i cui ospiti devono spostare la propria residenza ad Almenno San Salvatore), dove infatti il tasso di mortalità è - quasi ogni anno - il più alto dell’intera valle (91), più del doppio, ad esempio, rispetto al vicino Almenno San Bartolomeo (38).

Analizzando i singoli paesi si nota infatti come non vi sia un caso di calo delle nascite, che sono in linea con quelle degli anni precedenti. Il saldo naturale negativo, più probabilmente, è semplicemente dovuto a una popolazione mediamente anziana; come accade del resto su tutto il territorio nazionale: il saldo naturale del 2015 in Italia è di meno 165 mila.

Suddividendo l’analisi demografica in bassa, media e alta Valle Imagna si presenta uno scenario inaspettato: paradossalmente, infatti, è proprio nei paesi di alta valle - dove solitamente la crescita nel ventennio 1991-2011 era meno marcata - che si ha il bilancio migliore, con addirittura un piccolo incremento rispetto al 2014 per Costa Valle Imagna (+0,66%) e Fuipiano Valle Imagna (+2,24%). Perde invece qualche unità il paese più piccolo della valle, Brumano, che resta però sopra i cento abitanti.

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