Cronaca / Valle Brembana
Sabato 05 Marzo 2022
«Alto Brembo, troppa velocità in strada», su 30 chilometri arriva il limite: 50 all’ora
Le ordinanze Nove provvedimenti della Provincia, dal 18 marzo: da San Giovanni Bianco fino a Foppolo e Cusio. Si poteva viaggiare a 90 all’ora. «La velocità va adeguata alla situazione, ma non tutti rispettavano la norma».
Troppa velocità sulle strade dell’alta Valle Brembana, da San Giovanni Bianco a salire, sulle direttrici della Val Fondra, di Roncobello, ma anche di Cusio e Valtorta, Piazzolo e Piazzatorre. Trenta chilometri di strade dove, di fatto, non vi era un limite specificato di velocità massima. Quindi, in questi casi, il codice della strada indica come limite massimo extraurbano quello di 90 all’ora. Salvo adeguare comunque la stessa andatura alle condizioni strutturali della strada. Ovvero se vi sono curve e strettoie andare a 90 all’ora può essere comunque pericoloso, quindi occorre limitare il piede sull’acceleratore. Ma, evidentemente, si tratta di una norma che non sempre veniva rispettata. Sta di fatto che la Provincia ha preferito, a questo punto, regolamentare circa 30 chilometri di strade di sua competenza da San Giovanni Bianco a salire . In pratica è interessata tutta l’arteria stradale dell’alta Valle Brembana, a eccezione della strada principale diventata statale (quindi di competenza Anas) che attraversa San Giovanni Bianco, Camerata e poi da Piazza Brembana sale a Olmo, Mezzoldo e quindi al passo di San Marco, confine con la Valtellina e la provincia di Sondrio.
Nove ordinanze dalla Provincia
Nove le ordinanze firmate dal settore Viabilità della Provincia che entreranno in vigore dal prossimo 18 marzo. Il primo tratto, più a valle, è quello della cosiddetta provinciale 29 bis tra San Giovanni Bianco e Camerata Cornello. È il tratto di strada provinciale che si stacca dalla statale nei pressi della prima galleria e prosegue verso Scalvino: il limite di 50 all’ora è istituito su due tratti per circa 1,5 chilometri. A salire tutti gli altri tratti di strade provinciali interessati dal provvedimento che limite la velocità. In territorio di Moio de’ Calvi e Roncobello circa quattro chilometri di strada, tra Branzi e Carona altri tre chilometri, quindi sulla Valleve-Foppolo ancora quattro chilometri. Poi i limiti sull’altro ramo dell’alta Valle Brembana: sulla Olmo al Brembo-Averara, Santa Brigida e Cusio (Valle Averara) viene istituito il limite su circa 3,5 chilometri complessivi, fino a ora senza specifiche indicazioni di velocità.
l primo tratto, più a valle, è quello della cosiddetta provinciale 29 bis tra San Giovanni Bianco e Camerata Cornello
Sempre da Olmo al Brembo verso Cassiglio e Valtorta il limite massimo di 50 all’ora viene istituito per circa dieci chilometri, sulla strada per Ornica altri quattro chilometri. Infine limite di 50 all’ora anche su circa 1,5 chilometri di strada a Piazzatorre e su quasi un chilometro di strada che porta al piccolo Comune di Piazzolo. Totale, sono interessati oltre 30 chilometri di strade dell’alta Valle Brembana.
«Adeguare la velocità alle condizioni»
A spiegare i provvedimenti il funzionario del settore Viabilità della Provincia, Matteo Centurelli: «Se non viene specificato – spiega – il limite di velocità sulla strada extraurbana è di 90 chilometri all’ora. Ma sempre il Codice della strada precisa che occorre comunque adeguare la velocità del proprio veicolo alle condizioni strutturali della strada stessa. Ovvero, se non siamo su un rettilineo ma su un tratto appunto di montagna, magari con curve e strettoie, il limite di 90 all’ora in realtà scende e l’andatura va appunto commisurata alle condizioni del tracciato».
«In assenza di indicazione del limite, si andava troppo velocemente. Da qui la decisione di istituire i limiti»
«C’è quindi una copertura giuridica – continua Centurelli – ma, ciò nonostante, non tutti gli automobilisti rispettavano tale regola . Quindi, in assenza di indicazione specifica del limite, si andava troppo velocemente, magari in tratti pericolosi. Da qui la decisione di istituire i limiti. Abbiamo iniziato dal fondovalle a salire».
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