Striscione dei tifosi tagliato a Sarnico
«Scoperto chi è stato, non sono i tifosi»

Sarebbe riconducibile al gesto di una persona con disabilità mentale il taglio dello striscione di solidarietà fra i tifosi dell’Atalanta e quelli del Brescia scoperto domenica mattina . Nessuna relazione, quindi, con le due tifoserie.

«Sembra fortunatamente che l’atto vandalico di questa notte sia riconducibile al gesto di un singolo squilibrato che nulla a che vedere con qualsiasi gruppo di tifosi delle due squadre, che anzi hanno apprezzato e sostenuto la nostra idea. Tutto uniti nella battaglia! Bergamo e Bresciani non molliamo», scrive sulla pagina Facebook del gruppo Club Amici dell’Atalanta «Gianpaolo Bellini» di Sarnico il vicepresidente Diego Spolti.

Nella notte tra sabato 21 e domenica 22 marzo è stata tagliata la parte con la scritta «Brescia» dello striscione appeso proprio dal club locale dei sostenitori atalantini (con firma «Quelli che… Sarnek») nella notte tra 19 e 20 marzo sul ponte tra Sarnico (Bergamo) e Paratico (Brescia), sul lago d’Iseo alla confluenza col fiume Oglio, a simboleggiare la solidarietà fra le opposte fazioni e le due province più colpite dal Coronavirus. Un gesto di vandalismo che ha suscitato l’indignazione degli abitanti e la denuncia del sindaco di Sarnico Giorgio Bertazzoli.

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