Strada chiusa, ma tanti passano comunque. «Un rischio: sistemato»

PARZANICA. Il viavai di ciclisti e pedoni ha insospettito il sindaco di Tavernola: le barriere erano state spostate. Riposizionate con la ruspa e una pattuglia a sorvegliare.

Domenica di intenso traffico sulla Sebina Occidentale, nonostante i cartelli stradali posti lungo l’intera 469 tra Sarnico e Lovere ne segnalassero la chiusura tra Portirone e Riva di Solto a causa di uno smottamento di terra e piante dal versante a monte, sceso nella prima mattinata di sabato. Chiusa da Anas, i divieti sono stati elusi dai più. Automobilisti, motociclisti e ciclisti, sull’onda dell’euforia della giornata di sole estivo si sono spinti fino ai due lati delle transenne, convinti di poter comunque transitare.

E così è stato per ciclisti e centauri, non per le auto che, arrivate sul posto, hanno fatto inversione di marcia in quanto prive del necessario spazio di transito. Ma ci sono stati anche turisti che hanno parcheggiato l’auto nello spazio fuori dalla galleria di Portirone in località Mulino e, a piedi, muniti di vettovaglie e attrezzature da picnic, hanno superato transenne e new jersey per raggiungere l’area verde a lago.

Questo è quanto accaduto fino alle 13, quando è intervenuto il sindaco di Tavernola Ioris Pezzotti, mosso dal sospetto dell’incessante passaggio di mezzi. Giunto sul posto dello smottamento, con sorpresa ha infatti visto che le barriere erano state spostate. L’accaduto è stato segnalato al comando dei carabinieri di Tavernola, intervenuti sul posto per riposizionare le transenne, che di lì a poco sono state di nuovo rimosse. «A quel punto – spiega Pezzotti – ho avvisato il comando di Clusone che ha inviato sul posto una pattuglia: passare in queste condizioni è un rischio. Nel frattempo sono giunti anche i mezzi della ditta Piantoni Mario di Schilpario che hanno riposizionato le barriere in modo tale da impedire il passaggio». Intorno alle 16 il traffico è andato scemando anche perché sul Sebino si stava profilando l’arrivo di un temporale annunciato da sonori tuoni.

«A quanto è dato di sapere – aggiunge Pezzotti – la strada dovrebbe restare chiusa anche domani (oggi per chi legge, ndr) perché oltre al disgaggio del materiale lungo il versante e alla sua rimozione, è necessario consolidare i basamenti delle reti paramassi danneggiati dallo scivolamento del terreno». Come comunicato sui social, già da oggi gli studenti diretti agli istituti superiori di Lovere hanno potuto raggiungere le loro sedi con il servizio sostitutivo e gratuito del battello in funzione tra Tavernola e Riva di Solto e poi salire sui pullman. Il servizio, a pagamento, può essere utilizzato da altri utenti.

Otto le corse tra le 7,05 e le 16,50 in partenza dall’imbarcadero di Tavernola e altrettante da quello di Riva di Solto, dalle 8 alle 16,35, in coincidenza con i pullman. Riguardo ai tempi di riapertura, totale o parziale, della 469, si saprà qualcosa di preciso dopo la valutazione del rischio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA