Sorpresa d’aprile sul Sebino
Il livello «vola» a 45 centimetri

Toccasana favorito dallo scioglimento delle nevi in alta quota e dalle piogge di domenica scorsa in Valcamonica che hanno raggiunto i 40 millimetri, mentre l’area lacuale è rimasta a secco. Oggi sul Sebino, gli afflussi d’acqua a Lovere-Costa Volpino doppiano i deflussi dalla diga di Sarnico, 77 metri cubi il secondo in entrata, 35 metri cubi il secondo in uscita. Prosegue quindi il piano di risalita a +110 centimetri di livello che dovrebbe essere raggiunto in maggio e che rappresenta il limite massimo di riempimento. Quota che darà un’immagine positiva al bacino anche in vista dell’evento mondiale della passerella di Christo, dal 18 giugno al 3 luglio.

Ma non solo luci, dietro l’angolo non mancano anche le ombre per il territorio e per il movimento turistico estivo. Il Consorzio dell’Oglio di Brescia, che si occupa della regolazione del bacino, ha infatti sottolineato come l’assenza di neve in quota e l’arrivo del caldo, potrebbero come conseguenza portare ad una discesa anticipata del livello del lago, calata conseguente alla necessità di garantire acqua alle coltivazioni nella pianura. Una discesa che, seppur controllata e monitorata, giungerebbe in anticipo rispetto allo storico svuotamento, vale a dire dalla prima decade di luglio a metà agosto, con problematiche a non finire.