Cronaca / Val Calepio e Sebino
Domenica 05 Giugno 2016
Quorum raggiunto a Calcinate, Vilminore Valnegra, Gromo e Adrara. A Fornovo no
Ecco i primi cinque sindaci della Bergamasca: alle 19 di domenica 5 giugno già raggiunto il quorum a Valnegra (65.90%) e Vilminore (53.37%). Alle 20 ecco il quorum anche a Gromo e alle 21 a Calcinate e alle 22 ad Adrara San Rocco. Obiettivo mancato a Fornovo San Giovanni.
Cinque dei sei sindaci in corsa in solitaria hanno centrato l’obiettivo del quorum, superando quindi la metà dei voti necessari: si tratta di Virna Facheris (Valnegra), Sara Riva (Gromo), Pietro Orrù (Vilminore di Scalve), Gianfranco Gafforelli (Calcinate) e Tiziano Piccioli Cappelli (Adrara San Rocco). Non ce l’ha fatta invece Giancarlo Piana (Insieme per Fornovo) a Fornovo San Giovanni: il paese della Bassa si è fermato al 47,39% e dovrà quindi tornare alle urne. Nell’attesa arriverà il commissario prefettizio.
Virna Facheris con la lista civica Progetto Valnegra e Pietro Orrù per Vilminore con la lista civica Comune Idea per Vilminore sono stati i primi due a tagliare il traguardo. Alle 20 è stato raggiunto il quorum anche a Gromo: il nuovo sindaco è Sara Riva. Una conferma per la sindachessa di Valnegra, al secondo mandato, con la sua giunta in «rosa» che dal 2011 governa Valnegra: inn corsa con Virna Facheris, 51 anni, fisioterapista all’ospedale di San Giovanni Bianco, c’erano l’attuale vicesindaco Barbara Giupponi e gli assessori Lucia Reguzzi (Istruzione) ed Elena Gherardi (Bilancio). «Centinaia di messaggi e telefonate e lacrime mie di emozione e felicità!!! Lunedì sera alle 19,30 da Leo pizzeria Miramonti a Valnegra si festeggia tutti insieme!!!»
«Io torno a ricandidarmi – aveva detto Facheris - e con me tutta la giunta. Nella squadra, poi ci sarà qualche nuovo componente giovane. Il numero di componenti della giunta, comunque, scenderà, in base alla nuova normativa, a due».
Per Vilminore unico candidato sindaco era Pietro Orrù: «Un voto maturo» ha detto il primo cittadino. «Era importante per noi raggiungere il quorum – aveva detto Orrù, che guida la lista civica «Comune idea per Vilminore» – non solo per evitare il commissariamento, ma anche perché speriamo che la gente di Vilminore condivida il nostro entusiasmo e il nostro programma». Un programma fatto di azioni concrete e realizzabili. «Vogliamo proporre l’efficientamento – ha continuato – di quanto abbiamo già a disposizione (sia dal punto di vista energetico che per quanto riguarda i servizi già esistenti), vorremmo cercare di coinvolgere di più le persone nella vita amministrativa, magari con Consigli comunali anche nelle frazioni».
In cima alla scala delle priorità del primo cittadino c’è la raccolta differenziata. «Che nel nostro comune è solo del 17% – spiega –, ci piacerebbe riqualificare l’area ecologica e introdurre la raccolta porta a porta. Vorremmo anche introdurre un bonus per tutte le famiglie, indipendentemente dalla fascia di reddito di appartenenza, da spendere esclusivamente nelle attività commerciali della valle; il bonus per chi ristruttura la prima casa lo avevamo già proposto negli scorsi anni e vorremmo continuare a mantenerlo».
Per quanto riguarda istruzione, turismo e progettualità, lo sguardo deve farsi più ampio. «Secondo noi – conclude – le condizioni in cui ci troviamo oggi ci impongono di muoverci nella direzione del Comune unico, non solo per quanto riguarda la vita amministrativa, ma anche sul fronte degli uffici turistici e delle scuole: il futuro è quello di unire tutta la Valle di Scalve». Nella composizione della lista, un mix tra giovani e persone con una precedente esperienza, Orrù ha cercato di mantenere la «tradizione» vilminorese che vuole un candidato consigliere per ogni frazione.
Sindaco anche a Calcinate, quorum raggiunto poco dopo le 21: il sindaco è Gianfranco Gafforelli, al suo secondo mandato, a capo della Lista Tradizione-Innovazione per Calcinate. «Sono molto stanco, ma soddisfatto del risultato. È stata una giornata molto sofferta, perché non nascondo che avevo un po’ di preoccupazione. Ringrazio tutti i cittadini perché hanno dimostrato grande responsabilità».
Anche Adrara San Rocco ha il sindaco: qualche minuto dopo le 22 il quorum è stato superato. Tiziano Piccioli Cappelli, a capo della Lista Indipendente, è il nuovo primo cittadino. Classe 1961, consulente d’impresa nel campo finanziario, nello scorso mandato era il vice di Alfredo Mossali, del quale ha raccolto il testimone. Una curiosità: la lista è la sola che dal 2001 scende in campo per guidare il comune del basso Sebino.
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