Manca da casa dal 13 febbraio
Ancora nessuna notizia di Fiorini

Franco Fiorini non dà notizie dal 13 febbraio. Per gli inquirenti la pista più probabile è quella di un allontanamento volontario

Non parrebbero esserci per il momento indagati nel giallo del lago. Il pm Emanuele Marchisio della Procura di Bergamo, che sta coordinando il caso, ha infatti aperto un fascicolo nel cosiddetto «modello 45», inchiesta esplorativa senza ipotesi di reato. Pare essere questa la piega presa dalle indagini sulla scomparsa di Franco Fiorini, il 45enne operaio edile di Sarnico svanito nel nulla dal 13 febbraio. Una conferma insomma, che la pista più accreditata dagli inquirenti sarebbe quella di un allontanamento volontario. Mentre verrebbe ritenuta poco probabile, a fronte dell’assenza di elementi attendibili, la possibilità che il 45enne originario di Bosa (Oristano) sia rimasto vittima di un gesto estremo, così come quella di un possibile reato ai suoi danni. Le verifiche da parte degli investigatori a tabulati telefoni e testimonianze acquisite dai carabinieri di Sarnico non avrebbero fatto emergere situazioni di presunte minacce subite dall’operaio. Le verifiche proseguono, nel tentativo di ricomporre gli ultimi periodi dell’operaio che vive solo in via Faletto sulla collina di Sarnico, le sue frequentazioni, la situazione economica e lavorativa. Dalla scomparsa l’uomo non si è fatto sentire con nessuno. La sua sparizione è avvenuta tra poco prima delle 8 e le 8,30 di sabato 13 febbraio, proprio dalla sua abitazione.

Fiorini avrebbe incontrato il figlio, che lo aveva raggiunto prima di recarsi a scuola. In casa a quell’ora pare ci fosse anche una conoscente del 45enne, con la quale avrebbe trascorso la serata. La donna stava dormendo, ma una volta svegliatasi non ha trovato l’amico nell’abitazione. Era svanito nel nulla. Da allora più nessuna notizia, con i familiari che hanno chiesto aiuto ai carabinieri di Sarnico. L’acquisizione delle registrazioni da parte delle telecamere di videosorveglianza del Comune ha permesso di ricostruire la serata di venerdì 12 febbraio di Franco Fiorini, con il tamponamento che lo ha visto protagonista avvenuto attorno alle 23 in via Foppe a Sarnico, con una Opel Meriva. Gli inquirenti hanno sentito l’autista del veicolo e la donna che era al fianco di Fiorini, la stessa che si trovava nella sua abitazione nelle prime ore della mattinata di sabato.

Per tre giorni lo scomparso è stato cercato da squadre specializzate in collina e nelle aree a lago. Senza riscontri.

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