L’omaggio degli alpini ad Anselmo Campa, folla in chiesa e fuori per l’ultimo saluto

Grumello del Monte I labari delle penne nere sul sagrato della parrocchiale al funerale dell’imprenditore assassinato nel suo appartamento il 19 aprile. Presenti le due figlie e la ex moglie, oltre a molti amici e conoscenti.

Nel pomeriggio di venerdì 29 aprile una folla muta, raccolta, si è riunita a Grumello del Monte per l’ultimo saluto ad Anselmo Campa, l’imprenditore ucciso a 56 anni lo scorso 19 aprile dall’ex fidanzato della figlia, Hamedi El Makkaoui, nel suo appartamento in paese. Già mezz’ora prima della messa la chiesa parrocchiale e il sagrato hanno iniziato a riempirsi di persone in lutto. Tra i convenuti c’era la primogenita di Campa, la 22enne Federica, e la sorella minore. Insieme a loro era presente la madre, Sara Belotti, ex moglie dell’imprenditore 56enne.

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Siccome gli scranni erano pieni e le persone in piedi ancora molte, la parrocchia ha aperto l’aula Santa Chiara accanto alla chiesa, dove è stata trasmessa via audiovideo la funzione religiosa.

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I celebranti

Il feretro ha fatto il suo ingresso nella parrocchiale alle 14.30, portato a spalla dalla vicinissima chiesetta del Buon Consiglio. L’hanno salutato i labari dei gruppi alpini della zona: un omaggio all’appartenenza di Campa all’Ana di Cividino Quintano. A celebrare la Messa il curato don Alberto Varinelli insieme al parroco di Grumello don Massimo Fratus.

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