La galleria paramassi al Bögn
Anche la Regione frena sul progetto

Il Consiglio approva l’ordine del giorno proposto da Dario Violi (M5S)
«Si discuta con il territorio una soluzione che valorizzi e tuteli il paesaggio circostante senza deturparlo».

L’attuale progetto per la messa in sicurezza del Bögn, che prevede una galleria paramassi sulla sponda dell’insenatura per consentire ai pedoni e ai ciclisti di circolare liberamente a pochi passi dal lago, non piace neppure a Regione Lombardia. È quanto emerge con il voto del Consiglio regionale che ha approvato un ordine del giorno, presentato da Dario Violi (Movimento 5 Stelle) che impegna la Giunta «a portare in conferenza dei servizi le criticità ambientali e paesaggistiche dell’opera» affinché «venga valutata la possibilità di trovare una proposta condivisa con il territorio interessato e una soluzione che valorizzi e tuteli, senza deturpare, il paesaggio circostante». Quando ha visto che il suo intervento era stato condiviso dalla maggioranza dei consiglieri eletti al Pirellone, lo stesso Violi ha dichiarato: «L’obiettivo è tornare a ragionare su di un intervento che garantisca la sicurezza di chi percorre la strada e, allo stesso tempo, non deturpi il paesaggio. È una zona tra le più suggestive del lago d’Iseo e ha una indiscutibile attrattività turistica che dobbiamo assolutamente mantenere. È necessario garantire la fruibilità turistica e la mobilità per gli abitanti della zona e, allo stesso tempo, preservare uno tra i luoghi più belli del lago d’Iseo».

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