Il bimbo non vaccinato a Lovere
«I genitori provvedano entro 30 giorni»

I giudici prescrivono all’Asst di informare la famiglia ma ribadiscono la necessità di completare il percorso entro la fine dell’anno scolastico in corso.

La famiglia del bambino ha diritto di essere informata, ma deve vaccinarlo. Benché in punta di diritto non sia stata ancora pronunciata la parola definitiva, l’ordinanza del Tar di Brescia che ha valutato il caso del bambino escluso dall’asilo nido comunale di Lovere perché non vaccinato (ma poi riammesso a scuola per la sospensiva cautelare emessa dallo stesso tribunale amministrativo), non sembra lasciare spazio a dubbi. Tutti i particolari della sentenza su L’Eco di Bergamo.

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