Cronaca / Val Calepio e Sebino
Martedì 24 Ottobre 2017
Da turisti a gestori del bar
E a Nona la frazione rivive
Da Foresto Sparso alla frazione di Vilminore di Scalve per gestire il solo locale pubblico presente
Da Foresto Sparso a Nona, piccola (70 abitanti) frazione di Vilminore di Scalve, e non per villeggiatura. La famiglia Casati arriva nella più alta della frazioni scalvine per prendere in gestione il bar del paese. «Da due anni – racconta Cristina Saracino, che con la figlia Nicoletta Casati si è lanciata nell’avventura – la nostra famiglia ha scelto Nona per le vacanze: abbiamo preso una casa in affitto e la località ci piace molto; io e mio marito, in particolare, siamo innamorati delle passeggiate che si possono fare qui vicino. Un giorno, parlando con Lucia, che gestiva il bar prima di noi, ho scoperto che entro poco tempo il locale, l’unico nella frazione, avrebbe chiuso».
L’idea di rilevarne la gestione è arrivata quasi subito. «Un’idea condivisa con Nicoletta, mia figlia – continua Cristina –, che ora studia Scienze dell’educazione ma che ha sempre avuto un debole per il lavoro come barista. Nel fine settimana arriva ad aiutarci Massimo, mio marito. Anche gli altri due figli, Jacopo e Filippo, ci hanno appoggiato in questa scelta, anche se loro continueranno a lavorare negli ambiti che hanno scelto da tempo». Una gestione familiare a tutti gli effetti, dunque, in un paesino che è un po’ una famiglia allargata.
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