Costa Volpino, guerra all’azzardo
Bruciati 20 milioni l’anno nel gioco

Le impressionanti cifre del paese sebino, da tempo impegnato in una battaglia sul gioco patologico.

Sapete quanto si spende nella Bergamasca per il gioco d’azzardo? Un miliardo e 600 milioni l’anno. No, non è un’esagerazione, ma la cruda realtà, quella che ha portato una realtà come Costa Volpino a sollevare il velo: nel paese tra il 2015 e il 2015 si sono spesi oltre 40 milioni di euro. E non sono stime, ma il l riscontro dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli trasmesso al Comune più popoloso del Sebino, da dove era partita una precisa richiesta dell’assessore alle Politiche sociali Patrick Rinaldi, da tempo impegnato in una campagna di sensibilizzazione e di prevenzione dei rischi legati al gioco patologico.

Nel dettagilio: 20 milioni e 248 mila euro nel 2015, 21 milioni e 416 mila euro nel 2016, sono i soldi raccolti mediante i tredici diversi giochi gestiti dallo stato italiano: tra questi, Vlt e videogiochi, gratta e vinci (lotterie istantanee) e Superenalotto, Winforlife e ippica. Fanno 3 volte il bilancio comunale. Di questi soldi, ne sono tornati indietro sotto forma di vincite 15 milioni e 880 mila euro nel 2015 e 16 milioni e 182 mila euro nel 2016, con una perdita secca per i giocatori di oltre 9 milioni e mezzo di euro.

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