Gianriccardo Piccoli si mostra «Quasi tutto» -Video

All’ingresso c’è un dipinto del 1965 e sul muro di fronte uno del 2023. «Quasi tutto» è così, è una esposizione imponente che mostra un Gianriccardo Piccoli in una forma inedita, nella quale mai prima d’ora era stato possibile apprezzarlo. Un ampio capannone dei primi del ’900, nell’area ex Cordani in via Morini a Bergamo, una luce splendida che penetra dalle vetrate del soffitto «seghettato» e che veste di un nuovo abito le creazioni della sua lunga avventura artistica. Una serie di opere «mastodontiche» che a volte sembrano più a loro agio qui che nel luogo originale di esposizione. Uno spazio arioso e luminoso, capace di esaltarne la compiutezza e il senso.

«La mia idea era quella di togliere le opere dal mio studio dove erano accatastate ed esporle per me, di venire qui, accendere la pipa e guardarmele prima del decesso», ci dice divertito Gianriccardo Piccoli che abbiamo incontrato proprio in via Moroni, 312 a Bergamo.

Gli abbiamo chiesto di farci da guida per visitare la sua mostra che da progetto intimista ed esistenziale, è entrata a far parte del programma di Bergamo Brescia Capitale della Cultura.