Tempo libero / Valle Brembana
Mercoledì 02 Aprile 2014
Raduno Maggiolini
dal 4 al 6 aprile
Tornano a Bergamo i Maggiolini provenienti da tutta Italia. Una tre giorni biennale, molto attesa dagli appassionati e simpatizzanti dell’automobile icona Volkswagen, giunta quest’anno alla 9° edizione.
Tornano a Bergamo i Maggiolini provenienti da tutta Italia. Una tre giorni biennale, molto attesa dagli appassionati e simpatizzanti dell’automobile icona Volkswagen, giunta quest’anno alla 9° edizione, che fa tappa a Bergamo (venerdì 4), Clusone (sabato 5) e San Pellegrino Terme (domenica 6).
Domenica 6 aprile, dalle 8.30 alle 11.30, il tradizionale autoraduno orobico che muove circa 250 esemplari, dalla fine degli anni 1950 ad oggi, prima di partire per la tappa di San Pellegrino Terme si dà appuntamento al parcheggio Bonaldi di via Gemelli, 30, Bergamo.
Per l’occasione il Gruppo Bonaldi ha pensato ad una sorpresa speciale: l’esposizione di una ventina di vetture storiche provenienti della Collezione Privata Bonaldi, dal 1959 ad oggi.
«Il “Bèrghem Bug” è uno dei più importanti e affollati raduni del Nord Italia», commenta Michele Brusa, Gruppo Bonaldi, curatore della Collezione Privata Bonaldi. «Il nostro Gruppo - prosegue Brusa - è main sponsor dell’evento perché crediamo nella passione contagiosa degli organizzatori, a partire dall’instancabile Angelo Riccardi, patron della manifestazione».
Il Maggiolino, nato nel 1938 dalla mano dell’ingegner Ferdinand Porsche, sulla spinta tecnologica dell’avanguardia futuristica europea è una vettura che ha fatto innamorare e appassionare in molti, intramontabile nella linea e nello stile, unico e originale, che si mantiene fino alle attuali versioni «Digitally Remastered» e Cabriolet.
«È un piacere per noi - conclude Brusa - condividere con gli amici del “Bèrghem Bug” e con quanti verranno a trovarci domenica mattina, alcuni modelli della Collezione Bonaldi; abbiamo scelto vetture molto particolari, anche utilitarie, le più difficili da trovare sul mercato del collezionismo. Non deluderemo anche i più esigenti!».
© RIPRODUZIONE RISERVATA