Senza fari in bici?
Guardate il video

Girare in bicicletta senza fari quando è buio? Guardate questo filmato per rendervi conto di cosa vede l’automobilista che arriva alle vostre spalle, anche se viaggia a solo 50 km all’ora.

La differenza è impressionante. Senza fari di posizione un ciclista viene visto solo all’ultimo istante, e in caso di problemi il tempo per frenare è praticamente nullo. Questo, ovviamente, se l’automobilista che vi segue è perfettamente attento a quello che sta succedendo sulla strada.

Immaginate che sia magari abbagliato da un’auto che proviene dalla direzione opposta, oppure che stia parlando con un suo passeggero. O peggio che sia impegnato in un’accesa conversazione telefonica, troppo spesso senza utilizzare una cuffia (che costa solo pochi euro.

Per quanto riguarda i ciclisti comunque le norme parlano chiaro: un’adeguata dotazione non solo è consigliata, ma obbligatoria Le prescrizioni necessarie per rendersi più «visibili» mentre si è alla guida della bicicletta non sono poche e: servono per tutelare il ciclista, ma anche per garantire in generale la sicurezza sulle strade.

L’elenco:
1. Il faro anteriore della bicicletta deve essere bianco o giallo
2. La bicicletta deve essere munita di faro o catarifrangente posteriore rosso
3. I pedali o ai lati del mezzo vi devono essere i catarifrangenti gialli sui lati
4. La bicicletta deve essere munita di freni indipendenti e di un campanello udibile a 30 metri
5. I ciclisti devono indossare un giubbotto retroriflettente o delle bretelle riflettenti (simili a quelli che si devono tenere in macchina per usarli nel caso di fermate di emergenza o incidenti).

L’obbligo del giubbetto scatta:
– fuori città nelle ore notturne (30 minuti dopo il tramonto fino a 30 minuti prima del sorgere del sole)
– in tutte le gallerie in qualsiasi orario del giorno.
In alternativa al giubbino sono ammesse bretelle riflettenti (aiutano a sudare meno ma sono meno visibili). La sanzione in caso di mancato uso del giubbetto va da 23 a 92 euro.

È vietato trasportare altre persone sulla bici salvo che essa non sia appositamente costruita e attrezzata. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature (sedile anteriore).

La norma: l’art. 182 del codice della strada

© RIPRODUZIONE RISERVATA