Al Lazzaretto
c’è Paolo Fresu

Al Lazzaretto di Bergamo due serate speciali per continuare i festeggiamenti della Quarantesima edizione di Bergamo Jazz Festival. Dopo la consueta programmazione di marzo, coronata da ampi consensi sia da parte di pubblico che di critica, la Fondazione Teatro Donizetti promuove per il mese di giugno, lunedì 18 e martedì 19, due appuntamenti eccezionalmente ospitati al Lazzaretto (ore 21.30). Protagonista della prima serata sarà proprio uno dei quattro “directors” che hanno animato con grande successo l’ultima serata di Bergamo Jazz Festival: Paolo Fresu. Il trombettista sardo, che di Bergamo Jazz è stato Direttore Artistico dal 2009 al 2011, si farà ascoltare stavolta alla guida del suo abituale quintetto comprendente il sassofonista bergamasco Tino Tracanna, il pianista Roberto Cipelli, il contrabbassista Attilio Zanchi e il batterista Ettore Fioravanti.

La sera successiva i riflettori saranno puntati su due orchestre che rappresentano diverse generazioni del jazz orobico e che vedono di fianco gli uni agli altri musicisti di lunga esperienza e giovani talenti: CDpM Europe Big Band, diretta emanazione dell’omonima scuola e nell’occasione impegnata nella riproposizione di celebri standard, e JW Orchestra, formazione ampiamente rodata che presenterà il progetto Africa Jazz Travelling.

Lunedì 18 giugno alle 21,30 il concerto del Paolo Fresu Quintet. Il quintetto di Paolo Fresu nasce nel 1984 per volontà dello stesso leader e del pianista Roberto Cipelli: oggi fa a pieno diritto parte della storia del jazz italiano ed europeo tutto, entrando nel novero dei gruppi in assoluto più longevi. L’esordio discografico avviene nel 1985 con Ostinato, seguito l’anno dopo da Inner Voices, impreziosito dalla presenza del sassofonista americano Dave Liebman. L’attività del quintetto, sia discografica che concertistica, è da allora proseguita a ritmo serrato: nel quadro dei numerosi progetti da leader e collaborativi nei quali Paolo Fresu si è via via prodotto, questo gruppo rimane un punto fermo, al quale fare sempre riferimento e tornare periodicamente per esprimere una visione del jazz dinamica, strettamente legata alla moderna tradizione di questa musica ma nel contempo in continuo movimento. Tutti i componenti del quintetto hanno una precisa identità espressiva che si riversa nel collettivo per dar corpo a una idea musicale corale.

Formazione: Paolio Fresu (tromba, flicorno), Tino Tracanna (sax tenore e soprano), Roberto Cipelli (pianoforte, Fender Rhodes), Attilio Zanchi (contrabbasso), Ettore Fiorvanti (batteria)

La biglietteria apre 1 ora e mezza prima dell’inizio del concerti. In caso di maltempo i concerti si svolgeranno al Teatro Sociale. Bergamo Lazzaretto di Bergamo Piazzale Lodovico Goisis, 6. Lunedì 18 giugno alle 21:30. www.teatrodonizetti.it
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