Tempo libero / Valle Brembana
Lunedì 27 Agosto 2012
A Stabello pazzi
per la taragna
Al campo sportivo di Stabello, per due weekend a settembre, torna la festa della taragna. Il finesettimana del 14 e del 21 settembre, dalle 18 alla mezzanotte, il profumo di cinghiale, capriolo e soprattutto polenta taragna insoporirà tutta la valle.
Al campo sportivo di Stabello, per due weekend a settembre, torna la festa della taragna. Il finesettimana del 14 e del 21 settembre, dalle 18 alla mezzanotte, il profumo di cinghiale, capriolo e soprattutto polenta taragna insoporirà tutta la valle.
Questa festa è del resto molto conosciuta ed è una vera e propria maratona gastronomica che attira migliaia di buongustai da tutta la provincia, dal Milanese e dalla Brianza. Sono circa 70 i volontari, uomini, donne, giovani e ragazzi della parrocchia, che si mettono all'opera già alcuni mesi prima per predisporre il materiale e le stoviglie, per organizzare i vari spazi e per preparare gli ordinativi della merce necessaria.
La festa si terrà sotto la tensostruttura allestita nel campo parrocchiale. L'iniziativa ha sempre riscosso un grande successo e ogni anno cresce il numero delle persone che, amanti della buona cucina bergamasca, percorrono anche decine di chilometri, partendo dalla città o dalla pianura, per sedersi alle lunghe tavolate e gustare un buon piatto di polenta taragna fumante, accompagnata da carni di cinghiale e capriolo. Oltre a questo piatto base, che caratterizza la festa, gli instancabili cuochi del reparto cucina prepareranno anche primi piatti e grigliate con spiedini, cotechini e bistecche di cavallo, per soddisfare le esigenze di tutti i palati.
A correre su e giù dalla cucina ai tavoli ci sarà anche un nutrito gruppo di giovani e bambini che, con il loro impegno, intendono continuare questa gustosa tradizione del paese, che ha reso celebre la frazione. Ogni sera saranno proposti intrattenimenti musicali di diverso genere. «Il vero successo di questa festa è la massiccia presenza di giovani - aggiunge Massimo Pesenti fra i promotori della manifestazione. Lo scorso anno ad esempio arrivarono nella frazione 2 autobus da Milano. Giovani non solo seduti ad assaggiare i piatti tipici ma soprattutto nello staff».
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