Al Live Club, inizio alle 22, presenteranno il nuovo disco, un doppio intitolato «Happiness Is The Road», e quella in riva all’Adda sarà l’unica data italiana di una tournée europea che festeggerà i trent’anni del gruppo. I Marillion, partiti con una chiara ispirazione che attingeva alla musica e all’iconografia dei Genesis (l’allora cantante Fish, che ha lasciato la band nel 1988, sfoderava un timbro di voce alla Peter Gabriel) nel tempo hanno seguito un’evoluzione che li ha portati a risentire delle influenze di Beatles, Pink Floyd, Radiohead, U2 e Coldplay.
Il nuovo album, che dura 110 minuti, si divide in due parti. Il primo cd, intitolato «Essence», combina sonorità classic rock a elementi pop, dub and soul e richiami che risalgono fino ai Beach Boys e a Marvin Gaye, agli Interpol e ai Doors, ai Traffic e ai Pink Floyd e David Bowie. Compaiono nuovi strumenti come il dulcimer, il glockenspiel, l’armonium, il corno francese e poi campanelli, arpa e cetra. L’altro cd, intitolato «The Hard Shoulder», evoca Space Aliens America, Love Found and Lost, Sanity Found and Lost e Britney Spears. L’attuale cantante e leader del gruppo, Steve Hogarth (meglio conosciuto come Steve H), sostiene che «Happiness Is The Road» rappresenta «la nostra più ampia collezione di influenze».
Gli altri membri della band sono: Steve Rothery (chitarre), Pete Trewavas (basso, voce, seconda chitarra ed effetti), Mark Kelly (tastiere, effetti, voce e programmazione) e Ian Mosley (batteria e percussioni), arrivato nel 1984 al posto di Mick Pointer.
Il biglietto per il concerto del 4 febbario costa 25 euro. Info: www.liveclub.it
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