Si ripropone anche quest’anno, per quattro volte, a Valbondione (15 giugno, 19 luglio, 24 agosto e 21 settembre) lo spettacolo offerto dalla cascata del fiume Serio. Un triplice salto d’acqua spumeggiante di complessivi 315 metri, incorniciato in un suggestivo ambiente naturale fatto di rocce scure, di verdi pascoli e di rigogliose faggete alle falde del gigante delle Orobie: il Pizzo Coca, che svetta verso il cielo per 3.052 metri.
Spettacolo in notturna
Le cascate per tre volte si potranno ammirare di giorno, dalle 11 alle 11.30: tempo in cui le paratie dello scarico di mezzofondo della diga del Barbellino saranno aperte dai guardiani Enel del lago artificiale. Di conseguenza l’acqua, libera di ripercorrere il suo antico letto naturale, precipiterà a valle rumoreggiando e spumeggiando, ridando così vita alla cascata, anche se per breve lasso di tempo. Un triplice salto meraviglioso, in grado di offrire uno spettacolo talmente bello da richiamare, ogni volta, migliaia di persone. Una cascata, questa del Serio, considerata la più alta d’Italia, e che già nel XIX secolo venne descritta, con toni poetici, da esploratori e studiosi che salivano da Valbondione alla conca del Barbellino.
Quest’anno la grande novità: il 19 luglio la cascata si potrà ammirare di notte, dalle 21.30 alle 22, grazie ai potenti fari della Croce Blu di Gromo che saranno puntati verso il baratro da cui precipita. «La decisione di aprire la cascata nottetempo – afferma Benvenuto Morandi, sindaco di Valbondione – è stata presa dall’Amministrazione comunale in accordo con l’Enel e con tutte le associazioni che operano in paese e che sempre s’impegnano a dare una mano quando necessita: alpini, Soccorso alpino, Sophia, Consorzio pro Maslana, Ufficio turistico, Gruppo giovani, Sci club Lizzola, Vipica, pescasportivi e commercianti. Naturalmente, dovendo le persone raggiungere con le tenebre le postazioni da dove ammirare la cascata, volontari del Soccorso alpino, guide alpine, forze dell’ordine, guardie ecologiche, volontari della Croce Blu vigileranno sulla loro sicurezza».
Manifestazioni di contorno
«Il 19 luglio – continua il primo cittadino di Valbondione – allo spettacolo della cascata sarà abbinato, grazie alla collaborazione dell’Ufficio turistico, dei commercianti e degli alpini, un percorso gastronomico. Chi vorrà, partendo dal palazzetto dello sport di Bondione intorno alle 19, raggiungerà l’antica borgata di Maslana dove potrà gustare un panino con il salame. Proseguendo quindi il cammino fino alla zona dei “Grandi macigni”, avrà l’opportunità di cenare con un buon piatto di casoncelli, preparati dagli alpini nei pressi dell’osservatorio faunistico. Ammirata quindi la cascata in notturna e un breve spettacolo pirotecnico, il ritorno a valle».
La seconda manifestazione collaterale avrà luogo in concomitanza dell’apertura della cascata del 24 agosto. Afferma Giovanni Mura delle relazioni esterne Enel-Area Nordovest: «Dalle 9 alle 18 si potranno effettuare visite guidate alla centrale idroelettrica dei Dossi di Valbondione, i cui impianti sono stati completamente rinnovati. Nel corso della giornata si organizzeranno poi diversi momenti di animazione e, verso le 18, un concerto all’interno della centrale».
Ultima iniziativa collaterale è costituita dalla «Festa di Maslana» che si terrà il 21 settembre dalle 11 alle 11.30 su organizzazione del Consorzio pro Maslana, presieduto da Mario Marzani.
(26/05/2008)
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