Tempo libero
Martedì 30 Luglio 2013
I dj numeri uno
uniti per il Malawi
I dj dei più importanti locali bergamaschi martedì 30 luglio animeranno al ristorante «Botto» di Roncola la serata benefica «Lascia un'impronta» per raccogliere fondi da inviare in Malawi.
I dj dei più importanti locali bergamaschi (Primo Livello, Setai, Bobadilla, Anima e Corpo, Evolution e Cubeba) in collaborazione con Gioia Event di Alberto Maurici e i volontari dei gruppi «Amici dei Monfortani» di Capizzone e «Progetto per la via onlus» di Paladina martedì 30 luglio animeranno al ristorante «Botto» a Roncola (Valle Imagna) la serata benefica «Lascia un'impronta» per finanziare il centro nutrizionale ad Utale 2 (Malawi).
Si comincia alle 21 con la cena e la lotteria, si proseguirà con il karaoke e musica da discoteca Nel corso della serata Sabrina Manzoni, coordinatrice degli Amici dei Monfortani, attraverso un video illustrerà i progetti realizzati dal loro gruppo e da altri volontari bergamaschi, tra gli altri: pozzi d'acqua in Malawi e in Congo. Sempre in Malawi, arredamento di una scuola e acquisto giochi per bambini e in Perù un centro di accoglienza per adolescenti.
«Quest'anno siamo impegnati con i volontari e tanti amici a raccogliere fondi per il centro nutrizionale a Utale 2 in Malawi - sottolinea Manzoni, una giovane farmacista, impegnata con tanti amici in questi progetti di solidarietà -. Questo centro nutrizionale è stato inaugurato nel 2012 ma i fondi del governo non sono sufficienti a finanziarne l'attività».
Il Centro Nutrizionale ha lo scopo di accogliere i bambini malnutriti, la maggior parte di essi con appena qualche mese di vita e affetti tante volte dal virus HIV. Vengono accompagnati dalle mamme o dalle nonne alla disperata ricerca di cibo e di medicinali. La struttura è sorretta da un programma di aiuti che arrivano dal governo del Malawi che però sono insufficienti.
Il centro è un edificio molto semplice con un piccolo porticato esterno, una sala di ricevimento e accoglienza, due ampie camere con quindici letti, un ufficio, due magazzini ed esternamente una cucina, servizi igienici e docce. Oltre a essere utilizzato dal villaggio di Utale 2, serve altri villaggi come Utale 1, Kwitanda e Phiudi per complessivi 227 villaggi coprendo una popolazione di circa 50.000 abitanti.
«Il nostro obiettivo è di raccogliere soldi per far funzionare questo centro di vitale importanza, soprattutto per donne e bambini - aggiunge Sabrina -, sarà una serata con tanta musica scelta da importanti dj e sicuramente tante persone aiuteranno la povera gente del Malawi». La cena si paga, il dopo cena è a ingresso libero.
Remo Traina
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