Trucca, ora si affitta
anche la barca

Altro che la montagna e Maometto. È estate, va più di moda il mare, ma la faccenda in sostanza non cambia: solo che, invece di improbabili scalate, c'è di mezzo una gitarella in barca. Cosa che magari, vista la crisi, qualcuno non si potrebbe permettere, considerando le difficoltà nel concedersi una vacanza in luoghi più o meno distanti: poco male, o comunque un po' meno male, se il surrogato dell'uscita in pedalò lo si può improvvisare anche a due passi da casa.

Se il bergamasco non va al mare, il mare viene al bergamasco, o qualcosa del genere, stando all'idea buttata lì dal Comune, che ha pensato bene di travestire la Trucca in qualcosa di un po' più esotico, dotandola di barca a remi con la quale esplorare le acque del primo laghetto. Forse non proprio mare, ma comunque lago, non la stessa cosa di starsene spaparanzati in chissà quale paradiso tropicale, ma comunque meglio di niente, anche perché – a rendere il tutto più verosimile – c'è pure la bagnina abbarbicata sulla riva. «Tra sdraio e ombrelloni, in estate, il parco della Trucca è già da tempo utilizzato quasi come una spiaggia: abbiamo pensato di dare quel tocco in più, trasformando Bergamo in qualcosa di simile ai parchi londinesi», commenta l'assessore all'Ambiente Massimo Bandera, presente ieri al varo e protagonista del primo giro di prova, insieme ad Alessandro Salamina di Tassino Eventi, l'organizzazione che sta dietro alle quinte delle attività estive alla Trucca: «Si tratta di un'iniziativa volta a valorizzare ulteriormente il parco, ma per adesso è una sperimentazione, che parte con una sola barca, fruibile a chi possiede i requisiti». Come forse la maggiore età, in una regolamentazione che sarà esplicitata a breve, rispettando una serie di norme di sicurezza, che passano attraverso l'utilizzo dei giubbotti salvagente, necessari anche se l'acqua è alta poco più di un metro. La barca a remi sarà disponibile probabilmente ogni domenica pomeriggio a partire dal 7 luglio e sarà affittata per periodi di venti minuti o mezz'ora, anche se ogni dettaglio è ancora da stabilire e sarà reso noto nei prossimi giorni sulla pagina facebook «Estivo Parco della Trucca». «Si parla tanto di Bottellòn, noi diciamo di provare invece l'ebbrezza del Battellon», ridacchia Bandera, poco prima di salpare. Con tanto di barca, è un varo come si deve, alla faccia delle metafore.