Birmania: a Brusaporto
una mostra fotografica

Continua l'attività di Missione Birmania Onlus che per l'anno in corso si pone come obiettivo la costruzione di un pozzo artesiano nell'orfanotrofio di Heho (ristrutturato lo scorso anno). A Brusaporto la mostra fotografica «I mille volti della Birmania» dal 22 marzo al 6 aprile (tutti gli orari nel pdf allegato).

L'orfanotrofio ospita circa una trentina di ragazzi. Attualmente il pozzo esistente non è più utilizzabile, pertanto si rende necessario scavarne uno nuovo, sia per le esigenze primarie degli ospiti (avere acqua pulita e potabile), ma anche da poter utilizzare in agricoltura (l'orfanotrofio dispone infatti di un appezzamento di terreno che viene coltivato dagli stessi ragazzi) che in allevamento (il progetto dello scorso anno, oltre alla totale ristrutturazione della struttura ha visto la realizzazione anche di una stalla per suini).

Oltre alla costruzione del pozzo, sarà allestito un laboratorio per piccoli lavori di artigianato femminile, al fine di permettere alle ragazze di poter imparare un'attività manuale utile per il loro futuro. Ricordiamo inoltre che c'è la possibilità di sostenere a distanza i bambini ospiti dei vari hostel (Heho, Aung The Bye e Aung Ban).

La mostra è una raccolta di immagini scattate durante i viaggi in Birmania da Amici e Sostenitori di «Missione Birmania Onlus». La Birmania è un Paese affascinante, ricco di storia e di cultura che per 50 anni ha vissuto sotto il potere di una giunta militare.

Dal 2010, però, il Myanmar è guidato da un governo civile che sta riportando la democrazia e il pluralismo nella nazione. Aung San Suu Kyi, la leader dell'opposizione è entrata nel parlamento, i partiti politici sono liberalizzati, la censura eliminata. Ma la democrazia non ha ancora vinto: le minoranze etniche continuano ad aver negati i propri diritti e la repressione religiosa verso i musulmani è oggi sempre più evidente.

Mercoledi 3 aprile alle 20.30 è in programma «L'evoluzione della situazione in Birmania» con una videoproiezione sulla situazione culturale e sociale del Myanmar di Piergiorgio Pescali con interventi video di Aung San Suu Kyi, Bono, Hillary Clinton. Interviene Piergiorgio Pescali, giornalista che dagli anni Ottanta frequenta il paese asiatico.