Tempo libero / Bergamo Città
Giovedì 24 Febbraio 2011
«Ferrovie dimenticate»
le iniziative per la 4ª giornata
Il 6 marzo ricorre la quarta giornata nazionale delle ferrovie dimenticate. Per l'occasione sono state organizzate una serie di iniziative, due delle quali riguardano anche il territorio al confine fra Bergamo e Brescia. Eccole.
Il 6 marzo ricorre la quarta giornata nazionale delle ferrovie dimenticate. Per l'occasione sono state organizzate una serie di iniziative, due delle quali riguardano anche il territorio al confine fra Bergamo e Brescia. Eccole.
Presentazione lavoro di restauro rotabile storico
Iniziativa a cura di: FTI / FBS - Ferrovia del Basso Sebino
Tratta interessata: Ferrovia Palazzolo - Paratico-Sarnico
Punto di ritrovo: Stazione di Palazzolo s/O
Orario: 10.00
Descrizione: Conclusione lavori di restauro del locomotore "Sogliola" del 1938 con presentazione della nuova stagione 2011 del "TrenoBLU".
Informazioni: [email protected] - Tel. 338 8577210
Escursione in treno
Iniziativa a cura di: FTI / FTC - Ferrovia Turistica Camuna
Tratta interessata: Ferrovia Rovato - Iseo - Edolo
Punto di ritrovo: Stazione di Rovato Borgo (FNM)
Orario: 8.45
Descrizione: Viaggio turistico sulla linea Rovato - Iseo - Breno con treni ordinari di automotrici diesel e visite a siti e collezioni storiche.
Note: Prenotazione obbligatoria
Informazioni: [email protected] - Tel. 338 8577210
Tutte le iniziative si possono scoprire qui
«Prima delle autostrade, sono state le ferrovie a unire l'Italia. Ed è per questo che anche nel 2011 vogliamo festeggiare le nostre "ferrovie da non dimenticare"» ha dichiarato Albano Marcarini, urbanista e presidente di Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce), presentando a Milano la IVa Giornata nazionale delle Ferrovie Dimenticate, di domenica 6 marzo 2011.
Promossa da Co.Mo.Do. (Confederazione mobilità dolce), la IV Giornata vede quest'anno, per la prima volta, il patrocinio e la partecipazione del Gruppo Ferrovie dello Stato. Si tratta di una scelta significativa e incoraggiante che sottolinea l'attenzione che la maggiore azienda ferroviaria nazionale rivolge all'ambiente e alla sostenibilità.
In questo senso la Giornata vuole essere una vera festa, rivolta alla riscoperta del patrimonio ferroviario, sia storico, sia attuale, ed è inoltre proiettata al riuso e alla valorizzazione delle ferrovie minori e di quelle dismesse per le quali, da tempo, in ogni parte del Paese, si avanzano proposte e istanze di riutilizzo o trasformazione di percorsi ciclo-pedonali.
L'iniziativa è sostenuta dalle principali associazioni che in Italia si occupano di tempo libero e ambiente. Si possono citare, fra le tante, il Club Alpino Italiano, Legambiente, WWF, Fiab, Utp, Aipai, Touring Club Italiano, Italia Nostra, Federparchi, Società Geografica Italiana, Alpine Pearls, Ferrovie Turistiche Italiane, Iubilantes, Ferrovia-Museo di Colonna, Ferrovia Val Metauro, Associazione Italiana Greenways, SSIT ecc.
Numerose anche le adesioni delle amministrazioni regionali, fra cui Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Molise. Una manifestazione attesa e condivisa da migliaia di fans dei binari e che, quest'anno, propone 83 eventi sparsi per tutta la penisola: dalle ferrovie ex-minerarie della Sicilia, ai treni a vapore del Piemonte; dai depositi delle locomotive di Rimini alla stazione-museo di Colonna a Roma; dai binari scomparsi della Treviso - Ostiglia a quelli abbandonati della Bra - Ceva.
Escursioni a piedi, a cavallo e in bicicletta, mostre, incontri e dibattiti, visite guidate, treni storici… una domenica tutta a favore delle nostre ferrovie, un patrimonio troppo spesso sottovalutato.
Basti pensare ai 6.000 chilometri di ferrovie dismesse che, con poca spesa, potrebbero diventare piste ciclo-pedonali oppure, nei casi più fortunati, tornare ad essere piccole ferrovie per rilanciare il turismo nelle aree interne del Paese.
Fra gli eventi più singolari l'escursione alla riscoperta della ferrovia a cremagliera sul Passo del Moncenisio, in Piemonte, a 2000 metri d'altezza, oppure la gita bici+treno sulla ferrovia Genova - Casella, gioiellino del nostro patrimonio ferroviario.
E ancora, in Sardegna, da Isili a Sorgono, assieme al laboratorio itinerante di mobilità sostenibile, o sulla linea ferroviaria Luras - Monti, oggi trasformata in pista ciclabile-ippovia e percorso per trekking o in Sicilia, a Enna, con l'escursione in mountain-bike sul tracciato della ferrovia di montagna Dittaino - Leonforte.
Ma anche in Basilicata per ripercorrere l'ex-ferrovia Potenza - Laurenzana fra le oasi naturalistiche della regione, e nelle Marche, fra i viadotti e le stazioncine recuperate della ex-ferrovia Fermo - Amandola.
In Lombardia dieci eventi dedicati alle ferrovie abbandonate, come la Voghera - Varzi, in procinto di diventare una 'greenway'; nove nel Lazio, sei in Umbria e in Toscana e via dicendo.
Per rendere omaggio al paesaggio e ai panorami dal treno, protagonisti della IV Giornata è indetto il Concorso "Un finestrino sul paesaggio". La migliore e più originale foto di viaggio da un finestrino di treno vince un weekend con Alpine Pearls, l'Associazione impegnata nella promozione di un turismo sostenibile in mobilità dolce, confederata a Co.Mo.Do. Il Concorso prevede l'invio delle più belle e originali immagini realizzate durante la IVa Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate; le foto verranno condivise con tutti i fan di facebook di Co.Mo.Do., ente organizzatore della Giornata e di tutti i fan di Alpine Pearlsche potranno così votare la proposta migliore. Il regolamento del Concorso su www.ferroviedimenticate.it/concorso.htm.
Il programma completo degli eventi, regione per regione, aggiornato in tempo reale, perchè ad evento si aggiunge evento, si consulta sul sito www.ferroviedimenticate.it/eventi_2011.htm.
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