La sagra del cinghiale
in piazza a Peia

L'allarme per l'invasione dei cinghiali è motivo di preoccupazione sulle montagne orobiche. Legata ai suini selvatici, ma felicemente attesa, è invece l'invasione di turisti che domenica 19 settembre animeranno a Peia la seconda edizione della Sagra del Cinghiale, che trae spunto proprio dall'animale simbolo del paese, tanto da essere raffigurato in grande evidenza sullo stemma comunale.

“Abbiamo giocato con ironia – conferma il vicesindaco Santo Marinoni – su un segno distintivo che da secoli distingue il nostro paese, il cui circondario era un tempo molto popolato da questi suini selvatici. In contrada Cittadella esisteva sin dal Medioevo una fortificazione con annessa riserva e la cacciagione dei cinghiali, era riservata soprattutto ai conti e vescovi di Bergamo”.

L'iniziativa, patrocinata dal Comune e dai Commercianti di Peia, è nata nell'ambito del distretto de “Le Cinque Terre della Valgandino”. Si tratterà di una sorta di “movida” diurna: dalle 9 alle 20 l'arteria principale di Peia (via Cà Zenucchi, su cui si affacciano gran parte degli esercizi commerciali) proporrà degustazioni gratuite di salsiccia e salame di cinghiale, accompagnati da vini bergamaschi. Artigiani, produttori e commercianti locali presenteranno i loro prodotti in un contesto che prevede anche momenti di spettacolo.

Dalle 14 alle 17 a scandire il ritmo sarà la musica country dal vivo che farà da colonna sonora all'esibizione di numerosi artisti di strada. In programma, alle 17, anche una sfilata di moda sulla nuova piazzetta centrale e dimostrazioni di danza e judo. Non mancheranno sorprese e magie per la gioia dei bambini. Per il pranzo e la cena saranno aperte apposite zone ristorazione con prodotti tipici. Anche i locali del paese offriranno il meglio dei propri menu. Segnalazione d'obbligo per la Trattoria Scarni, uno dei pochissimi locali della provincia che ancora offre la possibilità di ordinare “alla carta” la tipica trippa bergamasca.

“La Sagra – sottolinea Marinoni – intende promuovere aspetti di tipicità ben precisi, in un contesto aggregante che contribuisce non poco a mostrare le peculiarità del paese e le sue trasformazioni urbanistiche degli ultimi anni. E' forte l'intento di coniugare il tutto anche a livello culturale, come è negli auspici della Camera di Commercio. In tale ottica sono previste anche visite guidate alla chiesa Parrocchiale di S.Antonio che presenta opere di assoluto rilievo spesso sottovalutate”.

Tutte le informazioni relativa alla sagra sono reperibili sul sito www.lecinqueterredellavalgandino.it.

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