Sentieri Orobie
sistemati dal Cai

La Commissione provinciale dei sentieri Cai di Bergamo comunica che, dopo i sopralluoghi di ispezione sullo stato dei sentieri delle Alpi Orobie, sono state concluse le operazioni di manutenzione ordinaria per tutti i sentieri di accesso dal fondovalle ai diversi rifugi alpinistici ed escursionistici della Sezione e Sottosezioni Cai di Bergamo: Rifugio Alpe Corte Bassa (m 1410), Valle Seriana (0346-35090); Rifugio Antonio Baroni (m 2295), Valle Seriana (0346-41235); Rifugio Coca (m 1892), Valle Seriana (0346-44035); Rifugio Antonio Curo' (m 1895), Valle Seriana (0346-44076), Rifugio Angelo Gherardi (m 1650), Valle Brembana (0345-47302); Rifugio Fratelli Calvi (m 2015), Alta Valle Brembana (0345-77047); Rifugio Laghi Gemelli (m 1968), Alta Valle Brembana (0345-71212); Rifugio Fratelli Longo (m 2026), Alta Valle Brembana (0345-77070); Rifugio Luigi Albani (m 1939), Valle di Scalve (0346-51105); Rifugio Nani Tagliaferri (m 2328), Valle di Scalve (0346-55355).

Inoltre, sono terminati i lavori di sistemazione e marcatura dei sentieri franati, al termine della stagione invernale, grazie agli interventi realizzati con i soci volontari della sezione e sottosezioni Cai Bergamo, mentre i tratti che hanno richiesto la collocazione di ancoraggi fissi o catene sono stati messi in sicurezza dalle guide alpine di Bergamo, unici professionisti abilitati a questo tipo di interventi.

In particolare, si è verificato, aggiustato e completato lo storico Sentiero delle Orobie, nel Parco Orobie Bergamasche, nei tratti: dal Passo di Valsecca al Bivacco Frattini, dal Rifugio Baroni al Rifugio Coca, sia per il «Sentiero alto» n. 302 che passa dal «Ol Simal» 2712m, sia per il «Sentiero basso» n. 330 che passa per il «Pozzo Enel» 1740m, dal Rifugio Coca al Rifugio Curò, dal Rifugio Curò al Rifugio Albani e il sentiero attrezzato della Porta fino al Passo della Presolana.

Si segnala comunque la presenza di tratti ancora con neve, soprattutto nei canaloni e sui versanti settentrionali, luoghi in cui la neve può essere particolarmente dura e ghiacciata, dopo una nottata fredda o abbassamenti repentini della temperatura.

A tutti gli escursionisti si consiglia e raccomanda di avere adeguati abbigliamento, equipaggiamento ed attrezzatura di sicurezza, di procedere sui sentieri con tutte le precauzioni possibili e di informarsi ai gestori dei rifugi, esperti professionisti della montagna e riconosciute sentinelle del territorio, sulle condizioni più aggiornate dei diversi sentieri, itinerari e percorsi.

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