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Pnrr , non più solo numeri: ecco i primi bandi veri per le imprese .

Articolo. Ci sono 1,2 miliardi per la transizione digitale ed ecologica delle Pmi, credito fino a 20 milioni per investimenti 4.0 e spese di ricerca & sviluppo. C’è il Fondo impresa donna e il Superbonus alberghi. Ecco i primi bandi del Pnrr.

Lettura 6 min.

419 passi da compiere per cambiare l’Italia

Sei missioni che porteranno a 135 “investimenti” e 51 “riforme” per un totale di 186 interventi destinati - nonostante gli alti e bassi della pandemia ai quali stiamo assistendo - a cambiare radicalmente il volto del nostro Paese. Un cammino fatto di 419 passi da compiere: sono i cosiddetti “milestone” (pietre miliari), che sono obiettivi qualitativi, e “target”, obiettivi quantitativi, al cui raggiungimento verranno erogate le risorse.

È importante per le aziende farsi trovare pronte a cogliere l’occasione che i fondi in arrivo grazie al Pnrr offriranno loro.

Ci sono i primi bandi veri. Per esempio 1,2 miliardi per la transizione digitale ed ecologica delle Pmi (leggi di più) , credito fino a 20 milioni per investimenti 4.0 e spese di ricerca & sviluppo. C’è il Fondo impresa donna (leggi di più) e il Superbonus alberghi (leggi di più) .

Esperti a disposizione mercoledì 1 dicembre alle 11,45

Ecco perché Skille ha organizzato un nuovo appuntamento con un webinar gratuito per le nostre imprese che vogliono provare ad approfittare dei fondi messi a disposizione, in tantissimi casi anche a fondo perduto, dalla finanza agevolata.

L’appuntamento è per mercoledì 1° dicembre alle 11,45 in diretta Zoom.
Per partecipare gratuitamente basta compilare il form qui sotto.

Gli esperti, dopo la presentazione, saranno a disposizione per rispondere alle vostre domande.

Il webinar di Skille è organizzato in collaborazione con gli esperti di Europartner Milano, specializzati nell’assistere le imprese che vogliono sfruttare la finanza agevolata: scopriremo uno a uno i bandi e le loro declinazioni in possibili finanziamenti per le nostre imprese, chi ne può usufruire e a quali condizioni, come e dove si presentano le domande per ottenere il contributo a fondo perduto e oppure uno dei finanziamenti agevolati.

Chi parteciperà al webinar potrà ricevere in seguito tutto il materiale utile ad approfondire i temi trattati.

 

Dal Pnrr un totale di 222,1 miliardi di euro

Per quanto riguarda il Piano nazionale di ripresa e resilienza parliamo di un totale di 222,1 miliardi di euro, dei quali 191,5 sono finanziati dall’Unione europea attraverso il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (68,9 miliardi con sovvenzioni a fondo perduto mentre 122,6 miliardi sono prestiti) e di ulteriori 30,6 miliardi di risorse nazionali finanziate attraverso uno scostamento pluriennale di bilancio.

Diamo un occhio, con l’aiuto di questi grafici, alle sei missioni del piano.

 
 
 
 
 
 

Pnrr non è più solo una sigla

Ora però finalmente però il Pnrr non è più solo una sigla, perché sono operativi i primi bandi per le imprese. Le aziende, bergamasche e non solo, possono cominciare a muoversi per ottenere i finanziamenti, in molti casi non solo consistenti ma anche a fondo perduto, che potranno proiettarle verso un nuovo futuro: tutti gli interventi previsti dovranno essere realizzati in breve tempo, entro 5 anni.

Per facilitare questo passaggio è stato programmato, per mercoledì 1° dicembre, un webinar gratuito di Skille nel corso del quale gli esperti ci guideranno attraverso le prime quattro iniziative destinate alle aziende.

I bandi favoriranno la transizione all’industria 4.0, la trasformazione digitale ed ecologica ma anche un rinnovo del settore del turismo. Non toccheranno solo le solo Pmi: ci sono Incentivi per le donne, per l’avvio di nuove imprese al femminile e per la realizzazione di progetti innovativi

Vediamo qualche dettaglio.

Sace Simest
Transizione digitale ed ecologica delle Pmi

I beneficiari sono piccole e medie imprese, costituite in forma di società di capitali da almeno due esercizi, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio.

Gli interventi ammissibili
- quelli digitali per una quota minima pari al 50%
- investimenti volti a promuovere la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali per il restante 50%

Le modifiche introdotte dal cofinanziamento del Pnrr hanno portato il focus su digital e green
Dotazione complessiva per le tre misure attivate 1,2 miliardi di euro.
Nel corso del webinar focus anche su altre due iniziative di Simest per finanziamenti anche a fondo perduto per la partecipazione a fiere e mostre internazionali e per lo sviluppo del commercio elettronico in Paesi esteri
(Riferimenti: missione 1, componente 2, investimento 5)

 

Il nuovo piano nazionale transizione 4.0
Iniziativa dedicata a investimenti 4.0 e spese di ricerca & sviluppo

Fra gli obiettivi ci sono: il supporto e l’incentivazione delle imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi; lo stimolo degli investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, design e ideazione estetica.

Aliquote, contributi e massimali di credito variano a seconda della natura dell’investimento, che può però raggiungere anche i 20 milioni di euro. dettagli più precisi saranno forniti nel corso del webinar in diretta Zoom.
(Riferimenti: missione 1, componente 2, investimento 1)

 

Superbonus per gli alberghi
Contributi a fondo perduto per la riqualificazione delle strutture ricettive

Nel Pnrr sono previsti 500 milioni di euro: 100 per il 2022, 180 per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 40 per il 2025.

Le spese ammissibili sono quelle per incremento dell’efficienza energetica e riqualificazione antisismica; eliminazione delle barriere architettoniche; manutenzione straordinaria, restauro e di risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia; realizzazione di piscine termali e relative attrezzature e apparecchiature; digitalizzazione.

Tra le spese ammissibili ci sono, ad alcune condizioni, anche quelle per la progettazione.

(Riferimenti: missione 1, componente 3.4, investimento 4.2)

Fondo impresa donna
Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per favorire l’imprenditoria femminile

L’iniziativa è destinata a diverse categorie di beneficiarie:
-imprese individuali la cui titolare è donna;
-cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie;
-società di capitale con quote e componenti del Cda per almeno due terzi al femminile;
-lavoratrici autonome

Nasce con una dotazione iniziale di 40 milioni di euro.
(Riferimenti: missione 5, componente 1.1, investimento 1.2)

Perché essere preparati e guidati da esperti

Ottenere contributi, soprattutto ora, è alla portata di tutti, ma occorre essere preparati, essere pronti con un progetto e, possibilmente, farsi guidare da esperti di finanza agevolata, che conoscono le procedure, le fasi critiche da affrontare nella stesura delle domande e tutti i “trucchi” per poter centrare l’obiettivo.

È vero che il Piano nazionale di ripresa e resilienza non riguarda solo il mondo delle imprese ma anche la scuola, il sistema sanitario, la pubblica amministrazione, i trasporti, le infrastrutture (come abbiamo riassunto nelle grafiche qui sopra), ma è anche vero che al rilancio dell’imprenditoria - o come nel caso di quella femminile anche al lancio di nuove aziende - sono destinati oltre 40 miliardi, con 27 linee di progetto.

Guardando i dati del Pil, in forte crescita, ma soprattutto quelli sull’utilizzo dei fondi industry 4.0 e Simest per l’internazionalizzazione, in forte ascesa, sembrerebbe proprio che molte aziende italiane siano già sulla strada giusta per conquistare gli aiuti che stanno arrivando. Ma anche le altre, sia piccole che medie imprese in particolare, hanno un’occasione unica ed irripetibile per fare un passo che potrebbe completamente cambiare il loro futuro.

L’intervista

Arrivano i fondi del Pnrr: le aziende sono pronte?

A leggere i dati del Pil, come sappiamo in forte crescita, e dell’utilizzo dei fondi industry 4.0 e Simest per l’internazionalizzazione sembrerebbe proprio di si.

Enrico Viganò

Il trend è in forte ascesa dal 2016 al 2019 - dice Enrico Viganò, amministratore delegato di Europartner Milano - e pare inequivocabile che le aziende italiane siano sul pezzo. I dati 2020 certificano in via ufficiosa lo stesso trend di crescita. Se guardiamo un altro pilastro dei primi fondi ex Pnrr avviati (l. 133, fondi gestiti da Simest ,internazionalizzazione d’impresa) siamo sullo stesso trend: già oltre 5.000 domande presentate per il bando aperto il 28 ottobre. Dunque si tratta di tenere gli occhi e le orecchie ben aperte e monitorare l’uscita dei bandi: in arrivo quelli per il turismo alberghiero e per l’imprenditoria femminile, non lasciamo sfuggire l’occasione.

Quali consigli dareste alle imprese?

Il primo è sempre di affidarsi a mani esperte, il fai da te in questo settore è molto pericoloso. Gli adempimenti sono molteplici e spesso complicati, le scadenze serrate e l’esaurimento dei fondi ad ogni apertura di bando è dietro l’angolo. C’è un sito istituzionale che racconta l’evoluzione dei Bandi Pnrr e vale senza dubbio la pena monitorarlo con costanza e cura:www.italiadomani.gov.it

Il nostro nuovo webinar

Tornano dunque gli esperti, a disposizione degli imprenditori bergamaschi, con un nuovo webinar gratuito di Skille - mercoledì 1° dicembre alle 11,45 in diretta Zoom - che si concentrerà sui primi quattro bandi che mettono a disposizione i fondi del Pnrr.

Parliamo, come indicato, del bando Simest l. 133 per l’internazionalizzazione (con dotazione importante, 1,2 miliardi) e dei fondi per l’Industry 4.0. Nel corso dell’appuntamento verranno forniti dettagli anche sul superbonus alberghi, per rilanciare il settore del turismo fortemente colpito dalla pandemia e dai lockdown, e dei sostegni all’imprenditoria femminile, che hanno lo scopo di sostenere le imprese governate da donne, anche se non ancora in attività.

È possibile compilare il form di iscrizione per partecipare gratuitamente al webinar.

Agli iscritti verrà inviato un link per seguire la presentazione degli esperti di Europartner Milano, specializzati nell’assistere le aziende nel campo della finanza agevolata, ai quali sarà possibile anche porre domande in caso di dubbi.

Le opportunità offerte da questi bandi sono interessantissime per le nostre imprese che vogliono provare ad approfittare dei fondi messi a disposizione, in tantissimi casi anche a fondo perduto, dalla finanza agevolata.

 

Predisporre un piano d’investimenti a medio termine

Alle imprese che non rientrano nei casi previsti da questi bandi, o che non sono pronte, il consiglio degli esperti di Europartner è quello di predisporre un piano d’investimenti a medio termine (i fondi saranno in vita fino al 2026, ma i bandi potrebbero esaurirsi già nel ’25) per essere pronti a rispondere alle varie call pubbliche che saranno pubblicate. La tempestività nelle risposte infatti sarà il modo migliore per poter trarre soddisfazione di questa enorme possibilità che si presenta alle aziende italiane.