Un artista dei fornelli e dei bandi
Promuovere e sostenere le eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana. È l’obiettivo del fondo istituito dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e da Invitalia che mette a disposizione 25 milioni di euro per il 2022 e 31 milioni per il 2023 (trovate tutte le informazioni in questo articolo di Skille e, fra pochi giorni, sarà pronto anche un video-tutorial da guardare online).
La buona ristorazione insomma passa anche dai bandi e dalla finanza agevolata. Ne sanno qualcosa i titolari del Ristorante Capanna, locale insignito della qualifica regionale di Negozio storico, aperto nel 1945 da Antonio Cesana, detto il “Togn”.
Un autentico artista dei fornelli e da tutti ricordato per la sua mitica “cassoeula”, che da ben 77 anni, tramandata di generazione in generazione, continua a deliziare anche i palati più fini.
Oggi il ristorante di Lurago d’Erba, nel Comasco, vede all’opera anche la quarta generazione, rappresentata dal giovane Matteo. Che ci racconta in breve la storia del locale, cresciuto anche grazie ai contributi (anche a fondo perduto) ricevuto partecipando ai bandi.
«Tutto è iniziato con il mio bisnonno Antonio, nel 1945 - spiega Matteo Cesana - proprio all’interno della grande cascina in cui ci troviamo, che è stata completamente ristrutturata negli anni ’90 e si è meritata da Regione Lombardia la qualifica di “negozio storico”. La nostra forza sta nell’accoglienza familiare e nella cucina tradizionale brianzola (il nostro piatto forte è la “cassoeula”), ma siamo sempre stati in linea con le esigenze dei clienti. Ad esempio, quasi tutti i nostri piatti sono proposti anche nella versione senza glutine. Negli anni abbiamo ampliato l’attività, e ora siamo molti forti anche negli eventi (battesimi, cresime, matrimoni)».
Con gli esperti alla conquista dei bandi
Una bella storia, tipicamente dei nostri territori, che si è sviluppata come dicevamo anche grazie alle opportunità date dai bandi. «Abbiamo scoperto la finanza agevolata molti anni fa, in occasione del bando di Regione Lombardia dedicato ai negozi storici. Nell’occasione abbiamo conosciuto Europartner (gruppo con sedi a Milano, Brescia e Genova che individua per le imprese le migliori soluzioni finanziarie, puntando molto sulla finanza agevolata) che ci ha affiancato nello sviluppo del bando».
«Da allora abbiamo stretto una proficua collaborazione, i loro professionisti ci tengono costantemente informati sui diversi bandi che ci possono interessare. Insieme siamo riusciti ad ottenere molti fondi, su diversi fronti. Ci sono infatti varie tipologie di bandi, da quelli che consentono di ottenere un prestito a tassi estremamente agevolati (vicino allo zero) sino ad arrivare ai bandi che prevedono un contributo a fondo perduto».
Efficientamento, nuova illuminazione, digitalizzazione
Chiediamo a Cesana di farci qualche esempio. «Tramite il bando sugli interventi per l’efficientamento energetico e l’ecosostenibilità, abbiamo innovato tutta la struttura del ristorante. Con un altro bando dedicato al comparto turistico (Turismo e attrattività) e che si rivolgeva anche al nostro settore (enogastronomia & food experience), abbiamo convertito tutto l’impianto di illuminazione (interno ed esterno) introducendo il led, con conseguente riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale. In questo caso il contributo è stato pari a circa la metà dei costi complessivi».
«Infine, siamo riusciti ad ottenere un voucher che rimborsava (a fondo perso) il 70% delle spese sostenute per interventi sulla digitalizzazione della nostra impresa»
La nostra videointervista con Matteo Cesana
Guarda la videointervista completa
I bandi sono davvero per tutti
Ancora molti imprenditori (in particolare le imprese a conduzione familiare) pensano che i bandi sono destinati unicamente alle grandi aziende, ma in realtà, come abbiamo visto nel caso del ristorante Capanna (oggi) e nelle tante storie che Skille ha messo sin qui in evidenza, la finanza agevolata nasce per aiutare in particolare modo le micro, piccole e medie imprese.
«È proprio così - osserva Matteo Cesana -, le opportunità anche per imprese piccole come la nostra sono moltissime. In pratica ogni anno i consulenti di Europartner individuano un nuovo bando che ci consente di sviluppare la nostra impresa. La nostra attenzione ai bandi è aumentata ulteriormente da quando abbiamo aperto un nuovo piccolo locale a Milano, dove facciamo solo la “cassoeula” (La Cassoeula del Togn)».
«Aprire una nuova attività comporta molte spese: riuscire ad individuare nuovi bandi e conseguentemente nuovi contributi (anche a fondo perduto) ci consente di innovare e sviluppare ulteriormente la nostra impresa».
Chiediamo a Matteo Cesana, che fa parte di quei giovani cresciuti con il ”digitale”, qualche consiglio per chi non ha ancora conosciuto le grandi opportunità date dai bandi. «La prima cosa da fare è informarsi sul tema, andando semplicemente anche in internet sui siti istituzionali (esempio Regione Lombardia, Camera di Commercio) che trattano l’argomento. Poi il passo successivo, davvero fondamentale, è quello di rivolgersi ai professionisti del settore, società che da molti anni si occupano di tali tematiche, come facciamo noi con Europartner: sono realtà in grado di dare le indicazioni necessarie e affiancare nel migliore dei modi l’impresa durante tutto l’iter dei bandi, avendo una buona percentuale di successo».