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Gualini Spa: grazie ai finanziamenti di un bando aperta la sede a New York

Articolo. Anche grazie agli oltre 685 mila euro di finanziamenti (270 mila a fondo perduto) la Gualini Spa di Costa di Mezzate ha aperto una base a New York. Iscriviti al webinar per scoprire come ottenere i fondi destinati alle Pmi.

Lettura 6 min.

Guerra e tensioni non fermano il Pnrr: disponibili 360 milioni

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza resta operativo. Nonostante la guerra in Ucraina e le tensioni internazionali, nonostante l’esplosione incontrollata dei prezzi dell’energia e le preoccupazioni dei mercati finanziari.

Sarà quindi possibile, per le nostre Pmi, accedere sia a importanti finanziamenti a tasso agevolato e senza garanzie che a contributi a fondo perduto.

Come è accaduto alla Gualini Spa di Costa di Mezzate, che ha tra l’altro ricevuto oltre 270 mila euro di contributi a fondo perduto, tra l’altro per aprire una sede nella Grande Mela, come ci racconta nell’intervista qui sotto Ruggero Gualini.

L’occasione che si presenta è importante perché Simest - la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività - ha prorogato al 31 maggio l’apertura del Fondo 394/Pnrr, finanziato dall’Unione Europea tramite il Piano NextGenerationEU.

Per le Pmi a vocazione internazionale sono ancora disponibili 360 milioni di euro per investimenti nella transizione digitale ed ecologica, per lo sviluppo del commercio elettronico e per la partecipazione a fiere e mostre internazionali.

Una sede a New York con i 685 mila euro di un bando Simest

Un balzo del fatturato di oltre il 70% e lo sbarco a New York. Tutto grazie certamente all’altissima qualità del lavoro e alle competenze dei propri dipendenti, ma anche grazie agli oltre 685 mila euro di finanziamenti (dei quali oltre 270 mila a fondo perso, gli altri agevolati) concessi da Simest - società del Gruppo Cassa depositi e prestiti - che hanno permesso di aprire una nuova base negli Usa.

Stiamo parlando dei due dati principali che hanno contraddistinto il 2021 della Gualini Spa, storica azienda bergamasca con sede a Costa di Mezzate, fondata nella metà del 1800 e diventata, grazie al costante studio di materiali e di nuove tecniche produttive, un’azienda leader su scala mondiale nella progettazione e nella realizzazione di soluzioni integrate su misura per l’involucro edilizio d’avanguardia, in particolare facciate continue e ventilate e serramenti.

Ne abbiamo parlato con il presidente esecutivo dell’importante realtà che occupa circa 150 dipendenti, Ruggero Gualini, che ha raccolto nel modo migliore il testimone passatogli dalle diverse generazioni che si sono succedute in famiglia, partendo proprio dagli ultimi dati economici più importanti e da quanto sia stato importante ottenere dei finanziamenti per conquistare nuovi importanti mercati esteri. Partendo da una premessa di non poco conto.

Guarda la videointervista a Ruggero Gualini

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«Da due anni - spiega Ruggero Gualini - facciamo parte di Costim, holding industriale fondata dal cavaliere del lavoro Domenico Bosatelli, dall’avvocato Francesco Percassi e guidata dall’amministratore delegato Jacopo Palermo, che opera lungo tutta la filiera del real estate per la realizzazione “chiavi in mano” di grandi progetti di rigenerazione urbana, che comprende anche l’Impresa Percassi, nata più di mezzo secolo fa è oggi uno dei più importanti general contractor nel settore dell’edilizia privata, ed Elmet Gsm, da quasi 15 anni protagonista nel settore hard facility management.

Unendo le nostre specifiche competenze riusciamo a soddisfare le più importanti richieste ed esigenze per la realizzazione degli edifici più evoluti. Noi in particolare ci occupiamo di “vestire” l’edificio, nelle forme, nei colori, nelle tipologie di prodotti che vengono di volta in volta sviluppate, perché ogni edificio è diverso dagli altri, è difficile che un nostro progetto venga replicato in toto. L’evoluzione delle nostre tecnologie ci consente di offrire prodotti estremamente performanti e caratterizzati da un design molto particolare e accattivante».

«Seguiamo le indicazioni dei progettisti, ma le soluzioni tecniche per arrivare al risultato finale sono uniche e di nostra totale concezione. Grazie all’impegno, alla qualità e alle continue innovazioni, nel 2020, in piena pandemia, abbiamo fatturato 34 milioni di euro, seguito da un anno da incorniciare: nel 2021 abbiamo infatti portato il fatturato a 58 milioni di euro, con un balzo di oltre il 70%. Una crescita molto importante, dovuta in particolare all’apprezzamento del mercato alla nostra attività, al nostro sviluppo commerciale, trainato anche dal gruppo Costim, attraverso realizzazioni all’interno dello stesso gruppo: parlo ad esempio di Chorus Life, il grande complesso (residenze, albergo, Arena, zona commerciale) voluto da Domenico Bosatelli (patron di Gewiss ndr) in fase di realizzazione a Bergamo e che racchiude le migliori tecnologie presenti oggi sul mercato, ma anche alle nostre crescenti attività all’estero».

 

Gualini ne ha fatta di strada, volando da Costa di Mezzate un po’ in tutto il mondo. Pur dotata di risorse finanziarie cospicue, la Gualini ha aperto nuove filiali estere grazie anche alla finanza agevolata.

Finanza agevolata per l’internazionalizzazione

«Abbiamo iniziato ad interessarci di finanza agevolata quando la nostra società ha intrapreso un percorso di internazionalizzazione - sottolinea Gualini -. Il nostro approccio a nuovi mercati ha richiesto non solo un ulteriore supporto finanziario, ma anche un sostegno che ci consentisse di aprire nuove frontiere. Oggi operiamo in particolare anche in Francia (con la neonata Gualini France a Parigi), a Montecarlo (con la Gualini Monaco), in Israele (con la collegata Winditaly ltd) e negli Stati Uniti (a New York, con la Gualini Inc). La presenza in loco sui cantieri ci consente di presidiare efficacemente il territorio, dando un servizio ad hoc al cliente e gestendo tutte le forniture locali che non necessariamente devono arrivare dall’Italia».

Chiediamo al presidente Gualini di raccontarci le ultime esperienze intraprese grazie ai finanziamenti agevolati. «Per la Gualini Inc a New York, abbiamo ottenuto da Simest due importanti contributi. Il primo, per un importo di oltre 185 mila euro (di cui oltre 74mila a fondo perso) ci è stato dato per uno studio di fattibilità che abbiamo voluto portare avanti per conoscere meglio il mercato statunitense e le sue dinamiche, per decidere quali azioni portare avanti per inserirci meglio in tale mercato. Abbiamo già un’esperienza negli Usa, con la realizzazione di due torri da 55 piani a New York, nel Queens. Il nostro obiettivo è che l’importante cantiere a New York non resti isolato, vogliamo entrare con un presidio fisso e con un investimento adeguato per dare continuità al mercato americano, con la realizzazione di nuovi progetti».

200 mila a fondo perduto per fondare la Gualini Inc

«Il secondo finanziamento approvato da Simest è pari a circa mezzo milione di euro (per la precisione, 498 mila euro, di cui quasi 200 mila a fondo perso, i restanti di finanza agevolata): un importo considerevole per la costituzione della società Gualini Inc. e per l’apertura (con tutte le relative spese annesse) degli uffici e per le attività di marketing, comunicazione e sviluppo commerciale. Avremo poi la possibilità di attingere a fondi anche per la nostra partecipazione a fiere, eventi e convegni, per riunire ad esempio stakeholder, professionisti ed esperti, che possano conoscerci bene e affidarci nuovi cantieri importanti».

 

«Di recente abbiamo avanzato richieste analoghe a quelle Usa anche in Francia, per l’apertura della filiale a Parigi (le misure richieste sono nella fase d’istruttoria) anche se per importi minori, in quanto il mercato d’Oltralpe è per noi consolidato e “domestico” già da tempo. Nel complesso non parlo di cifre importanti, ma sono soldi che nella fase d’avviamento di una attività consentono di “sganciarsi” dalle sole risorse dell’azienda e di partire alla conquista di nuovi mercati».

Con le sole risorse interne è tutto più complicato

«Viceversa, se si ricorre alle sole risorse aziendali, anche davanti a cifre non importantissime, diventa tutto più complicato. Bisogna sapere che, quando ci si rivolge a nuovi mercati, i rischi di insuccesso sono elevati. Il poter condividere uno sviluppo commerciale e un’attività di penetrazione con finanziamenti statali o regionali (fatti per questo) aiuta molto».

Chiediamo allora a Gualini cosa si sente d dire agli imprenditori che non registrano i fatturati come quelli della sua azienda e ai tanti che sono a capo di Pmi che, pur con ottimi prodotti, pensano che la strada dei bandi sia troppo complicata per loro.

I bandi sono una soluzione ideale per le Pmi

«I bandi sono fatti per tutte le aziende - sottolinea Gualini -, ma in particolare per le Pmi, che hanno bisogno di risorse e di un supporto esterno per farsi conoscere e crescere, sia in Italia che all’estero. È probabile che le grandi aziende (perché hanno una struttura organizzativa che le facilita nel percorso) abbiano una maggiore “dimestichezza” con i bandi, ma nella realtà la finanza agevolata deve essere dedicata in particolare allo sviluppo delle Pmi, più “piccole” forse nei fatturati ma preziose in termini di qualità delle produzioni e delle loro tecnologie».

«Per ottenere finanziamenti agevolati è bene rivolgersi alle associazioni di categoria e a società specializzate (a cui anche noi ci siamo rivolti) che hanno tutte le competenze necessarie per l’iter delle pratiche, perché la conoscenza dei progetti e la volontà di portarli avanti chiaramente è parte unica dell’azienda che li vuole concretizzare, ma poi la “costruzione della pratica” spesso è soggetta a dinamiche, criteri e canoni che è più opportuno che vengano seguite da chi ha tutte le competenze necessarie».

«È bene interessarsi anche presso le istituzioni e gli enti che promuovono bandi e finanza agevolata. Regione Lombardia ad esempio è molto attiva nei bandi per lo sviluppo delle attività d’impresa. Poi c’è Simest (dalla quale abbiamo ottenuto finanziamenti importanti) che ha nel suo dna il sostegno alle imprese italiane che vogliono sbarcare sui mercati esteri».

Chiudiamo con i dati della produzione mensile di Gualini, che ben sintetizzano la forza dell’azienda: 20 mila metri quadrati di superficie coperta; 15 mila metri di facciate continue a montanti e traversi; 7 mila metri quadrati di facciate ventilate; 6 mila metri quadri di serramenti e facciate a cellule. Da Costa di Mezzate, portando la qualità Made in Bergamo in tutto il mondo.

Tasso agevolato e a fondo perduto aspettano le Pmi

I fondi disponibili attualmente attraverso Simest hanno un agevolato allo 0,05 per cento all’anno e consistenti aiuti a fondo perduto, fino al 25%. Inoltre, fino a dicembre 2022, i finanziamenti vengono concessi senza garanzia, quindi l’occasione è veramente imperdibile.

Per scoprire come rilanciare la vostra Pmi attraverso la finanza agevolata potete rivedere qui il nostro webinar