Esperti in campo per i finanziamenti
La tua azienda ha bisogno ha bisogno di finanziamenti per le pratiche di un brevetto, per rafforzare la sua posizione patrimoniale, per l’innovazione tecnologica o per avviare processi di economia circolare? Ne abbiamo parlato nel nostro webinar gratuito del 30 giugno: clicca qui per rivederlo.
Gli esperti Hanno spiegato come approfittare della finanza agevolata per ottenere contributi anche a fondo perduto. La puntata di giugno si è concentratasu quattro bandi della Regione Lombardia, da sempre molto attenta a sostenere le imprese del territorio.
L’iniziativa è stata svolta in collaborazione con Europartner Milano, società specializzata nell’assistere le aziende per l’accesso a strumenti di finanza agevolata: i quattro bandi sono stati illustrati da due esperti che hanno anche raccolto le domande e i dubbi dei partecipanti ai quali è stato risposto in diretta durante il webinar: clicca qui per rivederlo.
Quattro bandi in arrivo:
- Patrimonializzazione pmi - misura che supporta le imprese che intendono rafforzare il patrimonio dell’azienda affiancando l’imprenditore con un contributo economico
- Tech fast/innovazione tecnologica - interessante bando che finanzia attività di sviluppo sperimentale e innovazione tecnologica partecipando con un contributo al 50% dei costi di innovazione e quindi partecipando al rischio tecnologico e all’incertezza che deriva dalle attività di sviluppo
- Economia circolare - bando su una tematica attualissima che offre un contributo a fondo perduto per innovazioni di prodotto e di processo nel campo dell’economia circolare del riutilizzo dei materiali e del riciclo di rifiuti
- Brevetti - bando che supporta le imprese nelle attività funzionali al deposito o estensione di domande di brevetto di un’invenzione industriale a livello europeo o internazionale con un contributo fino all’80% dei costi
Come di consueto durante i webinar di Skille (qui potete trovare qualche esempio), dopo la presentazione delle varie misure è stato dato ampio spazio alle domande dei partecipanti, che hanno potuto chiedere chiarimenti e suggerimenti.
La patrimonializzazione rende le imprese più forti
La misura per favorire il rafforzamento patrimoniale delle piccole e medie imprese lombarde e la ripresa economica verrà attuata con apposito bando della direzione generale Sviluppo Economico della Regione: ha una dotazione complessiva di 140 milioni, di cui 100 di risorse proprie di Finlombarda - la Finanziaria per lo Sviluppo della Lombardia - per la parte finanziamento, 15 di risorse regionali per contributo a fondo perduto, e 25 sempre di risorse regionali da concedere a titolo di garanzia. Il bando è in attesa del decreto attuativo.
assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia
«La filiera del credito - dice nell’intervista (qui sotto) l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, Guido Guidesi - offre opportunità alle imprese. La patrimonializzazione delle Pmi ha l’obiettivo di fare in modo che la filiera del credito non abbia più alibi nei confronti delle aziende, che avranno un rating migliore, rispetteranno principi e coefficienti, il che le renderà più solide e degne di ottenere finanziamenti».
Dalla Regione 2,5 miliardi per sostenere le imprese
Considerando tutti i settori - quindi non solo lo Sviluppo Economico ma anche, per esempio,l’assessorato all’Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione - gli stanziamenti della Regione per le imprese lombarde - erogati direttamente o attraverso la struttura di Finlombarda - ammontano a circa 2,5 miliardi di euro, come ci spiega Guidesi.
Ci sono soluzioni e strumenti per tutti i settori: dalla digitalizzazione all’internazionalizzazione all’e-commerce (si veda per esempio questo articolo di Skille). «Hanno dato ottimi risultati - conferma l’assessore - e nel prossimo futuro ci sarà l’esigenza di rifinanziarli. Chiudiamo la fase di emergenza dovuta alla pandemia con due strumenti importanti: la patrimonializzazione delle Pmi, con un fondo perduto della Regione (unica in Italia) e finanziamenti di Finlombarda per favorire gli investimenti, e con un piano di ristoro e investimento per i quartieri fieristici. Nel prossimo semestre invece dovreno lavorare su una strategia di medio e lungo termine, sulle filiere, le reti di impresa e gli investimenti».
Per avere un’idea delle cifre stanziate dalla Regione, e degli investimenti che questi finanziamenti hanno stimolato, basta dare un occhio alla tabella che segue: solo per la competitività e cooperazione gli incentivi concessi sono stati di quasi 91 milioni di euro, ma questo ha messo in moto una macchina che ha mobilitato investimenti per altri 722,8 milioni, con tutte le immaginabili ricadute sul sistema, prima di tutto sull’occupazione.
Innovazione, economia circolare e brevetti
Tech Fast e bando Brevetti - dei quali si si è parlato nel corso del webinar del 30 giugno (clicca qui per rivederlo)- sono in capo all’assessorato Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione della regione. Tech Fast è in uscita, ma in attesa bando attuativo, avrà una dotazione finanziaria di 19 milioni.
Il bando Brevetti invece è aperto dal 3 giugno, e lo resterà fino al 31/12, con una dotazione finanziaria di un milione; per le Filiere dell’Economia Circolare il bando è aperto dal 03 maggio al 15 luglio, dotazione finanziaria (mix di risorse regionali e del sistema camerale) di 3.621.000 di euro.
Il finanziamento non è fine a se stesso ma nasce proprio per stimolare le imprese a fare di più e meglio. «Da febbraio - spiega Guido Guidesi - abbiamo rivalutato gli strumenti a disposizione e si è dato sempre maggiore peso al calcolo del moltiplicatore, cioè del risultato effettivo ottenuto. Alcune iniziative sono state ritarate, altre sostituite ma sempre rispettando due principi base: l’ente pubblico non deve indicare la strada agli imprenditori ma piuttosto sostenerli nella strada che hanno deciso di imboccare; qualsiasi somma la Regione investa deve esserci un moltiplicatore». Questo significa stimolare le imprese a investire per poter ottenere il sostegno pubblico. E i risultati sono sicuramente incoraggianti.
«La ripresa? Sono ottimista»
«Ci sono segnali positivi che riguardano principalmente il settore manifatturiero - dice l’assessore allo Sviluppo Economico della Lombardia - . La vera difficoltà ora è il rallentamento dovuto alla mancanza di materie prime (si legga per esempio questo articolo) in alcuni settori e all’aumento dei costi in altri».
Nel prossimo futuro si dovrà agire in maniera diversa: «Sarà una maniera rivoluzionaria, perché il Covid ci ha insegnato a lavorare insieme. Dobbiamo costruire strumenti che non si rivolgono solo alle imprese ma ai settori, alle reti, alle filiere, strumenti che mettano in sinergia tutti i know-how. Se riusciremo a sviluppare queste connessioni utilizzeremo anche quel potenziale che prima della pandemia non siamo riusciti a utilizzare. Gli investimenti della Regione, a medio e lungo termine, andranno in questa direzione».
- Dalla Regione finanziamenti anche a fondo perduto per far crescere le aziende
- Esperti in campo per i finanziamenti
- Quattro bandi in arrivo:
- La patrimonializzazione rende le imprese più forti
- Dalla Regione 2,5 miliardi per sostenere le imprese
- Innovazione, economia circolare e brevetti
- «La ripresa? Sono ottimista»