I fondi regionali Digital Business esauriti in un’ora
Le aziende sono a caccia di liquidità per finanziare iniziative che le aiutino a uscire dalla crisi causata dalla pandemia. Una dimostrazione arriva dal bando Digital Business delle Regione, i cui fondi (oltre 11 milioni) sono andati esauriti in poco più di un’ora.
Il bando Digital Business conteneva due misure: una destinata all’e-commerce e finanziata con 3,95 milioni di euro, l’altra, come si vede dalla tabella più sotto, denominata Voucher 4.0, finanziata con quasi 7,2 miliomi di euro.
A Bergamo sono arrivati 400 mila euro (200 dalla Regione e 200 dalla Camera di Commercio) per la misura e-commerce, stimolando investimenti per 600 mila euro (la differenza è a carico delle aziende partecipanti).
La misura Voucher 4.0 ha invece portato alle aziende bergamasche che hanno partecipato 60 mila euro (in parti uguali a carico di Regione e Camere di Commercio) stimolando anche in questo caso investimenti ulteriori delle aziende per un totale di 900 mila euro.
La partecipazione a sportello è stata aperta in due giorni diversi, e i fondi sono andati esauriti in modo rapidissimo, in poco più di un’ora.
Fondi per l’e-commerce presi d’assalto
In particolare, confermano dalla Regione, sono stati letteralmente spazzolati nel click day soprattutto i fondi destinati all’e-commerce. Durante e dopo la pandemia infatti la vendita online ha conosciuto una crescita esponenziale e senza precedenti.
Anche le realtà più piccole, aziende poco più che a conduzione familiare e perfino i piccoli artigiani, si sono dovuti inventare nuovi modi per vendere i propri prodotti, avviando vendite online sia dirette sia sfruttando le grandi piattaforme italiane e straniere.
Ogni contributo è stato assegnato: si passa ora alla fase della valutazione da parte degli uffici del Pirellone, che dovranno valutare se chi ha presentato domanda di contributo ha effettivamente i requisiti. In caso positivo i fondi arriveranno alle aziende.
Se qualcuno non rispettasse i requisiti i fondi verrebbero liberati e destinati ad altre realtà che si sono accodate, presentando richiesta che è stata messa in lista d’attesa.
Altri fondi in arrivo, rivedi il nostro webinar
La sezione bandi della Regione offre tantissime opportunità alle aziende di ogni settore e dimensione. Ne abbiamo già parlato in questo articolo di Skille.
Ed è proprio per questo abbiamo organizzato un nuovo webinar che si è tenuto mercoledì 30 giugno: clicca qui per rivederlo.
Ci si è concentrati, in collaborazione con gli esperti di Europartner Milano, specialisti in finanza agevolata, su quattro bandi in arrivo:
- Patrimonializzazione pmi - misura che supporta le imprese che intendono rafforzare il patrimonio dell’azienda affiancando l’imprenditore con un contributo economico
- Tech fast/innovazione tecnologica - interessante bando che finanzia attività di sviluppo sperimentale e innovazione tecnologica partecipando con un contributo al 50% dei costi di innovazione e quindi partecipando al rischio tecnologico e all’incertezza che deriva dalle attività di sviluppo
- Economia circolare - bando su una tematica attualissima che offre un contributo a fondo perduto per innovazioni di prodotto e di processo nel campo dell’economia circolare del riutilizzo dei materiali e del riciclo di rifiuti
- Brevetti - bando che supporta le imprese nelle attività funzionali al deposito o estensione di domande di brevetto di un’invenzione industriale a livello europeo o internazionale con un contributo fino all’80% dei costi
Come di consueto durante i webinar di Skille (qui potete trovare qualche esempio), dopo la presentazione delle varie misure è stato dato ampio spazio alle domande dei partecipanti: clicca qui per rivederlo.
L’esperienza di un imprenditore: siate pronti
Per riuscire a ottenere finanziamenti pubblici occorre essere pronti, con progetti nel cassetto che si adattino alle offerte che la finanza agevolata ripropone con bandi che spesso concedono anche ingenti contributi a fondo perduto.
È quanto ci racconta, nell’intervista che segue, Giovanni Gianola, direttore generale di Premax, il consorzio Premana Export che rappresenta un distretto della Valsassina che produce forbici e coltelli di elevata qualità esportati in tutto il mondo. L’export del consorzio - cresciuto tantissimo proprio anche grazie alla capacità di sfruttare bandi e finanza agevolata - tocca ormai il 90 per cento della produzione.
«Abbiamo iniziato a sperimentare - dice Gianola - partecipando a bandi piccoli. Uno degli aspetti più importanti è trovare un partner affidabile, specialista in finanza agevolata che aiuta e guida la scelta. Gli ultimi bandi cui abbiamo aderito sono proprio quelli per l’e-commerce e la digitalizzazione, stiamo aspettando di capire se siamo stati ritenuti idonei».
«Poi col tempo siamo passati a bandi più importanti e impegnativi: per la patrimonializzazione e l’acquisizione di un ramo d’azienda abbiamo ottenuto 600 mila euro in buona parte a fondo perduto. La partecipazione a questi bandi è stata per noi anche uno stimolo a lavorare meglio. Il mio consiglio è quello di affidarsi a specialisti, che filtrano e propongono le proposte più adatte, di procedere a piccoli passi iniziando da bandi più piccoli e semplici. Non farsi spaventare dalla burocrazia, che all’inizio sembra un ostacolo difficile da superare ma che poi è sempre più o meno la stessa».