La sfida di adottare un linguaggio nuovo
«Ma è così vero che il problema dell’Italia sono i “giovani d’oggi che non hanno voglia di fare nulla”, oppure esiste una categoria di imprenditori che non è in grado di comunicare con loro, di muovere le corde giuste, di parlare con lo stesso loro alfabeto e stimolare la loro energia nel modo corretto?». È la domanda che si è fatto - un po’ provocatoriamente - Andrea Lodetti, socio e co-fondatore di ML Engraving, impresa di Onore specializzata nelle incisioni laser applicate a diversi settori, dall’arredo outdoor al design, all’automotive e ovunque ci sia necessità di ricreare sul prodotto plastico una particolare finitura o texture.
Partendo da questa riflessione, Lodetti ha deciso di provare lui a dare una risposta e di iniziare a lavorare sul concetto stesso di leadership. Come? Cambiando il meccanismo e il modello di comunicazione interno all’azienda, sviluppando un approccio che si può definire più smart e flessibile, ma soprattutto imparando a utilizzare e sfruttare le nuove tecnologie anche social proprio dalle nuove generazioni della sua impresa.
Se da una parte, quindi, il leader di un’impresa può affiancare i giovani insegnando loro il buon senso, la pazienza, l’importanza di fare squadra e le altre soft skill, dagli stessi giovani può assorbire la loro diversa impostazione con cui si approcciano e usano la tecnologia, la capacità di “autoregolarsi” e la potenzialità di saper utilizzare i device come naturale prosecuzione di sé.
Tutto questo all’interno di un’azienda molto attenta all’innovazione tecnologica e alle opportunità del futuro, tanto da vantare il titolo di «Pmi innovativa» ed essere partner tecnologico per lo sviluppo di progetti innovativi per la Comunità Europea. Caratteristiche queste che la rendono naturalmente attiva rispetto alle spinte di crescita del mercato in cui operano e che, allo stesso tempo, ha deciso di porre attenzione all’innovazione anche guardando ai livelli funzionali interni all’azienda: ha scoperto così che possono aiutare e diventare leva del processo di espansione.
ML Engraving attualmente è guidata da quattro soci, i due soci fondatori Andrea Lodetti e Silvano Balduzzi a cui si sono aggiunti Paolo Giudici e Fabio Barcella. Il fatturato 2019 si attesta sui 5,6 milioni di euro, facendo registrare un incremento del 60% negli ultimi due anni e un’ulteriore previsione di crescita del 20% per il prossimo biennio, i dipendenti, invece sono 42, di cui 11 assunti lo scorso anno, con una media di età sui 21 anni. Dall’esigenza di gestire una rapida crescita nasce l’urgenza di migliorare il rapporto interno all’azienda e le strategie messe in atto per coltivare una comunicazione più veloce, efficace e responsabilizzante.
Quando whatsapp aiuta a co-progettare con i giovani talenti
Da più di cinque anni whatsapp è diventato uno strumento di lavoro riconosciuto, regolato e diffuso. La comunicazione interna a ML Engraving è passata dall’essere gestita principalmente tramite mail alle chat di gruppo e chiunque arrivi in azienda sprovvisto di smartphone ne riceve uno in regalo. L’idea arriva dal basso, vedendo come questo strumento venisse utilizzato da tecnici e grafici approfittando del linguaggio più semplice e diretto della chat.
Da lì l’ipotesi di “istituzionalizzarne” l’utilizzo, creando un sistema interno di chat e delle regole d’uso comuni a tutti i reparti. Silvia Lodetti, responsabile marketing dell’azienda spiega: «Attualmente esistono sia i gruppi whatsapp delle aree specifiche, come logistica, marketing, produzione, etc, sia una chat generale con le informazioni di interesse comune. Sulla chat vengono comunicate le partenze degli ordini così come l’arrivo di materiale, annunciate le riunioni, ma anche diffusi i complimenti di un cliente per il lavoro svolto che, con un semplice messaggio, vengono estesi a tutta l’azienda». Attraverso whatsapp, quindi, la realtà bergamasca ha trovato un modo immediato per condividere le informazioni ma anche per gratificare il lavoro di ciascuno. «Non solo - spiega Silvia, - grazie al tag il messaggio può essere rivolto a una persona specifica e allo stesso tempo condiviso con tutto il reparto perché l’informazione può essere utile anche ai colleghi». Per evitare l’utilizzo erroneo dello strumento di lavoro è stato scritto un breve vademecum con le normali regole di buon senso: evitare commenti inappropriati, non pertinenti, banalità o volgarità.
Il resto lo spiega Silvia Lodetti: «Nei gruppi c’è libertà e autonomia di scrittura da parte di tutti. Sono gruppi operativi al cui interno le gerarchie sono più fluide, perché ciascuno è responsabile del suo ruolo». Anche una variazione sul processo produttivo può essere anticipata con un semplice messaggio per poi essere discussa in una riunione di reparto, e vagliarne la funzionalità. Questa maggiore fluidità nelle comunicazioni si lega anche a una elasticità crescente dell’orario di lavoro. In ML Engraving, tutti i dipendenti possono gestire i propri ruoli cambiando l’orario. Di fatto, però, questa flessibilità e le chat attive sempre aumentano la presenza del “lavoro” nella vita privata anche al di fuori dell’orario canonico, ponendo la questione del diritto alla “disconnessione”. «Spesso arrivano comunicazioni di lavoro oltre l’orario. Ma così come è possibile che i dipendenti vadano in ufficio nel weekend con una generale libertà di gestione, si confida sul fatto che lo stesso avvenga per la chat e che, semplicemente, chi non è interessato dal problema o dalla specifica comunicazione, passi oltre» spiega Lodetti.
Una considerazione è stata fatta anche sulle perplessità per l’uso del cellulare durante l’orario di lavoro, poiché la notifica sulle varie chat è certo un elemento di distrazione e induce a navigare in internet, facendo perdere del tempo. Su questo punto la responsabile marketing chiarisce: «È vero, oggi ci sono i social, ma vent’anni fa c’era la Gazzetta, così come da sempre esistono la pausa caffè o la sigaretta. Tutto dipende dal senso di responsabilità di ciascuno. Abbiamo scelto di non bloccare internet e di lavorare sulla base del “buon esempio”. Se l’ambiente in cui lavori ti aiuta a darti una regola e a responsabilizzare il tuo comportamento non c’è necessità di imporre limiti». Doppio l’ob iettivo del modello dell’impresa della Val Seriana: puntare a una crescita sostenibile, capace di gestire i salti generazionali fra chi lavora in ML Engraving, e insieme, eliminare le resistenze dei superiori o a nuove forme di comunicazione.
Le relazioni costruite anche in chat
- WHATSAPP: il gruppo è un vero e proprio strumento aziendale grazie al quale si condividono informazioni in modo efficace ed immediato. Poche semplici regole strutturano la modalità di comunicazione del gruppo.
- VENTESIMO: In occasione del 20mo dell’azienda, la direzione ha deciso di celebrare con un weekend di gruppo totalmente offerto dall’azienda. Hanno partecipato quasi tutti, anche i nuovi arrivati.
- ATTIVITÀ SPORTIVE: In azienda si favoriscono le iniziative sportive. Chiunque può farsi promotore di attività e si incarica dell’organizzazione: calcetto, beach volley, escursioni in montagna e gite sulla neve.
- ATTIVITÀ EXTRA LAVORATIVE: Attività extra-lavorative: ogni anno vengono organizzate sia dai dipendenti sia per volontà della direzione attività ludiche di vario genere: dagli aperitivi post lavoro a vere e proprie attività da fare insieme.
- DISCORSO DI FINE ANNO: è un appuntamento che ripercorre le tappe dell’anno concluso e svela gli obiettivi del successivo. Per farlo, vengono descritte le attività di tutti i reparti aziendali in un’ottica di squadra.
- NEWSLETTER INTERNET: l’ufficio comunicazioni invia newsletter sia di carattere informativo che ludico. In particolare a fine anno si svolge un vero e proprio contest interno che premia le “papere” aziendali, per sdrammatizzare gli errori.