L’ambiente è diventato un assillo anche per le aziende. In molti casi soprattutto delle aziende.Complice la normativa comunitaria che da decenni spinge per la riduzione dell’impatto ambientale delle industrie, da anni le migliori imprese hanno intrapreso la strada della sostenibilità e oggi guardano con attenzione alle nuove mosse che l’Unione europea sta compiendo in quella direzione.
La parola d’ordine della Commissione è “economia circolare”, cioè un ripensamento radicale del modello produttivo del continente.
Gli investimenti europei sono ingenti e vanno in buona parte a sostenere il cambiamento che le aziende devono effettuare per passare ad una riprogettazione di tutto il loro processo produttivo, all’insegna della decarbonizzazione e del riutilizzo.
Per questo il nostro giornale ha organizzato, assieme all’agenzia nazionale di informazione Ansa, nel quadro della sua iniziativa “Raccontare le eccellenze”, per la sera del 29 novembre un incontro riservato alle aziende dal titolo “La Bergamo della blue economy. Per un Rinascimento sostenibile”. All’iniziativa hanno collaborato Deloitte, Sacbo e Uniacque. L’evento si svolgerà nell’ex-monastero di Astino alle 20,30. L’incontro è gratuito. Per partecipare è necessario registrarsi cliccando qui.
All’incontro interverrà l’amministratore delegato dell’Ansa, Stefano De Alessandri. Saranno presenti i vertici delle principali associazioni imprenditoriali bergamasche.
L’idea è nata dalla constatazione della poca conoscenza che ancora esiste, anche tra gli stessi imprenditori, delle opportunità che offre l’economia circolare . Su di esse si soffermerà l’intervento di Paola Migliorni, vice-capo dell’Unità Produzione, prodotti e consumo sostenibili della direzione generale Ambiente della Commissione europea. Migliorini ha presieduto il team che ha coordinato l’implementazione e lo sviluppo del Piano d’azione sull’economia circolare adottato dalla Commissione nel dicembre 2015.
La “blue economy” è l’evoluzione più avanzata dell’economia verde, secondo una metafora che assimila il ciclo produttivo a quello dell’acqua che ritorna sempre al punto da cui è partita.
L’incontro del 29 sarà intessuto attorno alle buone pratiche di alcune aziende bergamasche eccellenti, che, attraverso i loro imprenditori e manager, racconteranno che cosa significa fare impresa e nello stesso tempo investire sul miglioramento dell’ambiente.
L’Eco di Bergamo e Ansa vogliono favorire la condivisione delle migliori pratiche imprenditoriali, innanzitutto tra i loro attori, in modo che l’opinione pubblica avverta un movimento corale delle imprese verso la sostenibilità.