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L’edilizia si specializza nella sostenibilità e nella formazione della filiera

Articolo. Tecnologia, materiali e tecniche di costruzione pongono nuove sfide alla filiera delle costruzioni. Il modello messo in campo dalla Vanoncini diventa esempio di innovazione e propone le migliori esperienze di cambiamento anche nella filiera e con i clienti

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Comfort e sostenibilità primi valori in cantiere

Dalla progettazione alla fornitura finale, dalla gestione del magazzino alle forniture alle imprese della filiera, dai droni che controllano i cantieri allo showroom virtuale. Il digitale cambia il mondo dell’edilizia. Lo sta già facendo e per le imprese della filiera delle costruzioni è certamente una nuova, ulteriore sfida. Ma non è l’unico elemento di novità che sta trasformando questo settore per ritmi, modalità e processi. E soprattutto si tratta di una rivoluzione che coinvolge tutti gli attori dell’edilizia, imprese e professionisti: geometri, architetti, specialisti di settore e utenti finali.

Le nuove sfide passano da una forte specializzazione: tecnica, tecnologica e di conoscenza e uso dei materiali innovativi che oggi il mercato mette a disposizione sia per la parte termica, sia acustica e antisismica, sia per il comfort ambientale, e richiede anche tanta specializzazione nella progettazione e tanta capacità di assistenza ai clienti. Nella nuova capacità di incontrare le esigenze dei tanti settori, dall’edilizia dei complessi commerciali e del terziario avanzato, da quella civile fino alle strutture sanitarie e di cura, arrivando alle scuole e alle strutture ricettive, passa e si misura il valore di un’impresa edile che ha come riferimento i nuovi valori della vivibilità e del comfort abitativo.

Dare risposte al problema abitativo significa rispondere in un modo sostenibile e di risparmio

Comfort, qualità, sostenibilità e customizzazione del prodotto e del servizio, oggi anche in edilizia, sono le risposte che un cliente si aspetta di ricevere partendo dal proprio bisogno e dai fabbisogni di consumi. Una condizione abitativa e di vivibilità più salubre sia per gli inquilini che la abitano, sia per la comunità che la vive.

In questa rivoluzione la Vanoncini, azienda di Mapello, leader nel settore dell’edilizia sostenibile e della tecnica di costruzione a secco, vuole continuare a giocare un ruolo da protagonista nella nuova sfida del mercato. Lo fa giocando su più fronti e pescando dalla sua esperienza di impresa leader, capace di dare voce e pratica alle migliori esperienze di cambiamento che lei stessa ha contribuito a mettere a punto e ad affermare.

 

Ogni settore delle costruzioni ha un proprio bisogno, richiede una specifica risposta. La Vanoncini ha consolidato questa specificità declinando ogni intervento in funzione di parametri come competenza, ma anche tempo, spazio di lavoro, velocità di esecuzione. Il problema – ripetono in Vanoncini come fosse il mantra aziendale – non è più solo costruire edifici, ma dare risposte al problema abitativo in un modo sostenibile e sicuramente energeticamente efficiente. Gli edifici sono oggi molto energivori e quello che viene messo al centro è l’esigenza di un ripensamento del modo di progettarli e costruirli. E di utilizzarli e di viverli.

L’obiettivo del nuovo programma è solo strategico per la crescita del settore: attivare e mantenere una rete permanente di dialogo con tutta la filiera dell’edilizia

Vanoncini percorre da sempre strade innovative, la tecnica della costruzione a secco rispecchia questo approccio di modalità rispettosa degli equilibri dell’ecosistema. E lo fa introducendo competenze nuove nell’azienda, in aggiunta alla squadra di professionisti già impegnata lungo questo percorso.

Vanoncini ha chiara anche l’importanza della formazione continua per un settore sempre attento alle innovazioni. E va incontro a questo futuro andando oltre la sua alta competenza tecnica. Obiettivo nuovo è attivare e mantenere una rete permanente di dialogo con i protagonisti dell’edilizia in modo da svolgere un ruolo di riferimento nel percorso formativo, di «impresa che offre formazione alle imprese» proprio sulle nuove tecniche, tecnologie e materiali. L’incontro e la condivisione sono il driver della crescita, e in questo la Vanoncini ha un ruolo di guida.

 

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Costruire richiede uno scambio di saperi

La tendenza più significativa dell’attuale mercato dell’edilizia, consiste nella consapevolezza da parte di tutti i protagonisti della filiera della necessità di specializzarsi per rimanere competitivi. Non c’è più spazio per l’improvvisazione e bisogna essere preparati.
È interessante evidenziare come le richieste di formazione e di consulenza, che riceviamo dai nostri clienti, non riguardano più solo la tecnologia, ma anche temi relativi alla gestione d’impresa, delle persone, del credito, del marketing e delle trattative commerciali. I clienti, o meglio le persone, con cui ci relazioniamo quotidianamente, sanno che la rivoluzione tecnologica, in atto già da alcuni anni, cambierà completamente lo scenario in cui molte aziende italiane si troveranno a competere.
Serve un punto di svolta: per incrementare l’efficienza, per cavalcare per primi le nuove tendenze, per interrogarsi sui propri valori e sui propri scopi e ripensare la propria impresa ed il suo modo di generare ricchezza. Per questi motivi, abbiamo deciso di dedicare tempo e risorse ad un importante lavoro di ricerca, selezione e analisi di aziende di consulenza e formazione, arrivando a siglare un accordo di partnership con chi ci ha particolarmente entusiasmato, dimostrandoci da subito l’efficacia dei loro programmi formativi e del loro metodo di studio.Il dialogo e il confronto con i vertici dell’azienda hanno consentito di avviare la “progettazione” di percorsi di formazione specifici per imprenditori del settore edile, che hanno già visto la partecipazione di oltre 100 persone.
(*) Responsabile Marketing di Vanoncini Spa